"I prodotti di Meghan Markle? Immangiabili". Un'altra stroncatura per la Duchessa

Due editorialiste del Daily Mail hanno testato i prodotti venduti dal brand “As Ever” di Meghan Markle e il giudizio è impietoso

"I prodotti di Meghan Markle? Immangiabili". Un'altra stroncatura per la Duchessa
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Meghan Markle ha iniziato lo scorso 2 aprile a pubblicizzare e a vendere i prodotti del suo nuovo marchio, “As Ever”: biscotti, marmellate, miele, tè, granelli di fiori, mix per crȇpes. Tutto presentato in un’atmosfera dominata da un lusso sobrio, espresso anche attraverso luminosi colori chiari, sinonimo di purezza. L’apparenza, però, potrebbe ingannare, almeno secondo le giornalista del Daily Mail Maureen Callahan e Jane Herz le quali, dopo aver provato tutti gli articoli in vendita, hanno stroncato sia il brand, sia la sua fondatrice.

“Promettono molto, mantengono poco”

Le aspettative nei confronti del brand di Meghan Markle, “As Ever”, erano molto alte, ma sarebbero state totalmente deluse. A dirlo è l’editorialista del Daily Mail Maureen Callahan, che sostiene di aver acquistato e testato quasi tutti i prodotti in vendita e di averli trovati semplicemente “immangiabili”.

Per l’esattezza i cibi sarebbero o “troppo sapidi”, o dolci in maniera “stucchevole” e i prezzi eccessivi. Andiamo con ordine: secondo la Callahan sulla confezione del ci sarebbero addirittura delle “istruzioni per l’infusione”. Peccato che tali indicazioni oltre che inutili sarebbero pure sbagliate, visto che consiglierebbero di “portare l’acqua a ebollizione” quando, invece, ciò andrebbe evitato per non compromettere l’aroma della bevanda. Non solo: il tè firmato “As Ever” costa 12 dollari a scatola, un dollaro a bustina. Il sapore, infine, sarebbe “annacquato”, del tutto inesistente.

Nella presentazione del preparato per crȇpes, 14 dollari a confezione, viene sottolineato che si tratta di un prodotto “in stile francese”, ma giustamente l’editorialista fa notare che le crȇpes sono un prodotto della cucina francese , di conseguenza “per definizione sono ‘stile francese’”. Il sapore sarebbe simile “a dei pancake poco cotti…insipido”. La Callahan non è riuscita ad assaggiare il “miele di fiori selvatici – edizione limitata”, poiché già terminato al momento dell’ordine, ma ha sottolineato il prezzo tutt’altro che economico, ovvero 28 dollari a barattolo.

La confettura di lamponi sarebbe contenuta in quella che Meghan chiama “scatola ricordo” e “una casetta incantevole per i tuoi oggetti più cari e i piccoli tesori”, ma che la giornalista ha definito senza mezzi termini “un tubo di cartone beige rinforzato con plastica all’interno” che si sarebbe rotto subito. La marmellata non sarebbe altro che “una specie di gelatina…stucchevolmente dolce” la cui “consistenza lascia una patina sulla lingua” la cui “consistenza lascia una patina sulla lingua”. Prezzo: 14 dollari per 215 grammi di marmellata. Ci sono anche delle decorazioni a forma di fiore, edibili, che in bocca avrebbero dato l'impressione di “fieno tostato”, ha detto ancora la Callahan, mentre l’aspetto sarebbe stato paragonabile a “lanugine colorata”. Insomma, prodotti che "promettono molto, ma mantengono poco".

L’editorialista si è chiesta anche per quale strana ragione, sulla confezione dei biscotti, Meghan avrebbe scritto:“Mi sono innamorata del rituale del tè e dei ‘biscotti’ durante il mio periodo nel Regno Unito”, mettendo tra virgolette la parola “biscotti” e citando un luogo in cui non vorrebbe più rimettere piede perché che avrebbe usato atteggiamenti “razzisti” nei suoi confronti, fino a farle venire in mente “pensieri suicidi”. Maureen Callahan ha una sola parola per descrivere la sensazione generale di questo test: “nausea”.

"Una fregatura"

Anche la giornalista del Daily Mail Jane Herz ha provato tutti i prodotti in vendita di “As Ever” e il responso non è migliore di quello della Callahan. La Herz ha lodato “lo stile impeccabile” della duchessa, ma ha messo in evidenza che “niente si distingueva davvero in quanto particolarmente rilevante, o speciale”. Non ci sarebbe nulla degno di nota.

Il prodotto peggiore venduto da Meghan sarebbe il tè all’ibisco, con uno strano colore “rosso chiaro” e un gusto “estremamente amaro”, “terribile”. Altri, come le marmellate “estremamente dolci”, potrebbero essere migliorati. Altri ancora, come il miele e l’impasto per biscotti, non sarebbero male, sebbene non rappresentino qualcosa di irrinunciabile. “Non è buono, non è cattivo, va bene”, ha scritto la Herz, usando il tono piatto, senza alcuno slancio, “senza infamia e senza lode, diremmo noi”.

Tuttavia nel titolo dell’articolo dedicato ai prodotti realizzati dalla duchessa l’editorialista è stata

molto più incisiva, bollando il brand come “una grande fregatura”. Sui prezzi, poi, è arrivato il colpo di grazia: “La linea As Ever…non vale il prezzo, a meno che non siate fan di Meghan Markle”.

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