Cos'hanno in comune Chiara Ferragni e Kate Middleton? Niente. Proprio letteralmente niente. Non che all'influencer di Cremona dispiacerebbe, anzi, avere qualcosa da spartire con lei. Ma a volte capita che il destino dia una mano di carte completamente a caso e così capita che anche la principessa del Galles cada in un "errore di comunicazione". Che succeda a Ferragni che, con tutto il rispetto, è solo un'influencer, ci può anche stare, ma che capiti alla consorte del futuro re d'Inghilterra è cosa assai più grave.
E ci perdoni l'influencer se al momento non consideriamo poi tanto le sue vicissitudini, anche se ci teniamo a rassicurarla che non dimentichiamo l'indagine a suo carico per truffa aggravata. Ma quello che viene fatto passare come un passo falso della futura regina ha un impatto ben più profondo. È possibile che Middleton abbia fatto tutto da sola, come una Ferragni qualunque? Immaginarsela nella sua "hi guys era" appare molto difficile. Seppure la moglie di William sia noto abbia una certa passione per la fotografia, che quindi giustificherebbe l'improvvisa voglia di modificare con Photoshop l'immagine insieme ai figli, appare quanto meno improbabile che sia stata lei a pubblicarla sul profilo social del principe e della principessa del Galles.
Non perché non ne sarebbe stata capace, ma perché, semplicemente la comunicazione di Palazzo non le compete. Un conto è l'attico di City Life in cui a Ferragni piace sentirsi regina, artefice e padrona del suo destino, un conto è Kensington Palace. Anche perché se dalla prima dipende il futuro di un manipolo di persone, a star larghi, dalla seconda dipende il futuro di un regno che governa su milioni di individui. Che non sono follower ma sudditi, e che non sono in inesorabile calo da mesi. Per altro, sebbene entrambe siano state in qualche modo protagoniste di un "errore di comunicazione", il modo di affrontarlo dice molto di entrambe. E qui emerge il divario stilistico dei personaggi.
Chiara Ferragni, sebbene ci sia un'indagine della procura e sia già stata sanzionata per oltre un milione di euro, continua a parlare di fraintendimento. Dice che le persone hanno capito male e di scuse, vere, da parte sua, non ne sono mai arrivate. E comunque le uniche quasi scuse sono arrivate a distanza di quasi un anno da quando il caso è stato fatto emergere.
Kate Middleton, proprio in nome di quella responsabilità regale, ha messo la sua firma su un'ammissione totale di colpe davanti al mondo. Senza giustificazioni, senza "fraintendimenti" e senza scorciatoie. E probabilmente non è nemmeno stata lei la responsabile. Fare il gioco del "trova le differenze" sarebbe troppo facile.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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