“La morte di mio padre mi ha devastata". Emma Marrone rivela come ha superato il lutto

Un anno fa la morte del padre, poi il doloroso limbo. Emma Marrone ha trovato la forza di reagire al lutto grazie alla musica, così è nato il suo ultimo album

“La morte di mio padre mi ha devastata". Emma Marrone rivela come ha superato il lutto
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Un anno è passato dalla morte di Rosario Marrone, padre della cantante Emma. L’uomo ha perso la sua battaglia contro la leucemia ed è morto alla vigilia del suo 67esimo compleanno. Il lutto ha travolto l’artista che sui social ha salutato il padre con un doloroso post, ma superare la perdita della figura paterna è stato un processo faticosissimo.

La morte di mio padre mi ha talmente devastata, mi ha talmente lasciata con il culo per terra, spaventata in mezzo al mondo, che adesso per assurdo non ho più paura di niente”, ha confessato Emma Marrone nel corso dell’intervista rilasciata al Gianluca Gazzoli nel suo podcast “Passa Dal BSMT”, aggiungendo: “Niente può più scalfire il mio cuore. Mi è accaduta una delle cose peggiori della vita e nella maniera più tremenda che potesse succedere, che ora ogni giorno è un regalo”. Nel mezzo c'è stato però un percorso complicatissimo per guardare oltre la morte del padre.

Il dolore e il lutto durato mesi

Le settimane successive al lutto sono state difficilissime. Per molto tempo sui social network la cantautrice salentina ha condiviso il suo dolore e lo strazio per la perdita. "Mi trascino, non sento niente", scriveva Emma a dicembre 2022, due mesi dopo il lutto. Poi gli attacchi dei no-vax e le offese al padre morto l’avevano risvegliata, costringendola a esporsi in difesa della figura paterna. Così a Gazzoli ha raccontato: “All’inizio è stato veramente difficile, ho avuto dei problemi. Ero talmente destabilizzata che non riuscivo a fare le cose. E mi sono resa conto che non avevo paura di morire, ma di vivere”. In quel preciso momento l'ex talento di Amici si è accorta che qualcosa dentro di lei era scattato.

La scelta di reagire

Il lutto non si supera ma si può metabolizza e Emma ha trovato il modo di trasformare il profondo dolore in qualcosa di speciale. “Mi sono detta: ‘Che cazzo stai facendo’. Così, quando ho risolto una serie di cose burocratiche - perché mi ero trasferita da mia madre a giugno – ho pensato: ‘Adesso vado a fare il disco’. Sono rientrata a Roma a fine settembre e a inizio ottobre mi sono chiusa in studio”.

E in quel momento il dolore si è trasformato in musica: “Dovevo prendere questa cosa e farla diventare una luce anche perché lui avrebbe voluto così”. Rosario Marrone ha sempre seguito la figlia nella sua carriera artistica, spronandola a dare sempre il massimo e l’album “Souvenir”, che esce il 13 ottobre, raccontato anche di lui.

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