I punti chiave
Nelle ultime ore il principe Andrea ha riconquistato un ampio spazio sui giornali e sui social. Purtroppo anche questa volta il suo nome è associato a uno scandalo. Una vicenda talmente torbida da spingere Carlo III a prendere una decisione drastica: estromettere il fratello dalle tradizionali Festività a Sandringham. Finora, nonostante i guai con la giustizia e le critiche dell’opinione pubblica, il duca aveva sempre partecipato ai più importanti eventi familiari dei Windsor. La sua assenza al prossimo Natale royal fa pensare che il Re sia davvero stanco dell’impresentabile Andrea.
Il duca e la presunta spia
Il principe Andrea è finito al centro di una vera e propria spy story che presenta ancora molte zone d’ombra: lo scorso 16 dicembre, rivela la Bbc, l’Alta Corte di Londra ha portato alla luce lo strano, pericoloso legame tra il duca di York e la presunta spia cinese e uomo d’affari Yang Tengbo (conosciuto anche come Chris Yang), il cui nome in codice sarebbe “H6”.
Il giudice ha sottolineato che tra i due vi sarebbe stato “un inusuale livello di confidenza”. Non è chiaro in quali circostanze si sarebbero conosciuti il duca e Tengbo, tuttavia sembra che quest’ultimo abbia curato degli affari all’estero (in particolare in Cina) per conto di Andrea e che sia stato persino invitato al suo compleanno nel 2020. L’uomo avrebbe avuto diversi contatti anche con altri membri dell’élite britannica: sarebbe stato fotografato, per esempio, con gli ex primi ministri Theresa May e David Cameron.
A Tengbo, però, è stato vietato l’ingresso nel Regno Unito dal 2023 a causa dei pesanti sospetti sul suo operato: infatti è stato accusato di aver avvicinato i personaggi più potenti della nazione in modo da consentire alla Cina di sfruttare tali legami per stabilire delle basi di potere all’estero. Si tratterebbe di una tattica utilizzata nel Paese orientale per esercitare una notevole influenza nella vita politica delle nazioni occidentali.
A nulla è servito il ricorso di Tengbo alla Siac, ovvero la Special Immigration Appeals Commission. L’uomo d’affari ha respinto tutte le accuse e, attraverso i suoi avvocati, ha spiegato che quanto detto sul suo conto sarebbe “completamente falso”, sottolineando: “Non ho fatto niente di male, né di illegale e i timori sollevati dall’Home Office contro di me sono infondati”.
Eppure già nel novembre 2021 la presunta spia venne fermata dalla polizia di frontiera per sospetta “attività ostile” contro il Regno Unito. Non basta: in uno dei dispositivi confiscati a Tengbo gli agenti hanno trovato una lettera scritta da uno dei collaboratori del principe Andrea e indirizzata proprio al businessman. Il contenuto del messaggio è interessante, oltre che ambiguo: “Sotto la vostra guida abbiamo trovato un modo per far passare inosservate le persone interessate che entrano ed escono dalla casa di Windsor”.
L’indignazione di Re Carlo
Il principe Andrea ha fatto sapere di aver incontrato Tengbo esclusivamente “attraverso i canali ufficiali” e di “non aver discusso [con lui] di argomenti sensibili”. Infine ha chiarito di aver ormai “interrotto i contatti” con l’uomo d’affari, sebbene non abbia specificato quando. Il danno, però, è fatto.
Considerato il passato turbolento del duca di York questo nuovo scandalo non fa altro che alimentare la sua fama di “pecora nera” della royal family, di “impresentabile”. Carlo III sarebbe indignato a tal punto da aver caldamente consigliato al fratello di non farsi vedere a Sandringham per Natale.
Il 25 dicembre, tra l'altro, la famiglia reale si reca a messa alla St. Mary Magdalene Church di Sandringham. Altro evento tradizionale che attira le persone e i fotografi di tutto il mondo. La presenza di Andrea rischierebbe di creare imbarazzo e di mettere in ombra i Windsor. Così pare proprio che il duca “rinuncerà onorevolmente” a partecipare, come hanno riferito con grande tatto le fonti alla Bbc, rimanendo con Sarah Ferguson nella sua residenza di Windsor.
“Saremo in Norfolk, a Sandringham. Saremo 45 per Natale.
Non sarà silenzioso, sarà rumoroso”, ha dichiarato, citato dal Daily Mail, il principe William durante una visita al 1° Battalion Mercian Regiment alla base di Bulford, nel Wiltshire, lo scorso 10 dicembre. A quanto pare 45 meno 2.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.