Ferragni affonda ma Balocco fa il record di utili

Mentre Chiara Ferragni ancora paga le conseguenze del Pandoro gate, l'azienda Balocco ha ottenuto utili record nel 2023. Risultati mai raggiunti dall'azienda dolciaria piemontese

Ferragni affonda ma Balocco fa il record di utili
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La medaglia ha sempre due facce e nel caso Balocco - Ferragni c'è un brand che gioisce e un altro che non riesce ad arrestare la crisi. Mentre la caduta di Chiara Ferragni prosegue inesorabile (si parla della chiusura del negozio milanese e di numero uffici), l'azienda Balocco ha centrato il suo miglior bilancio di sempre con l'utile più che raddoppiato a 17 milioni. I nodi forse verranno al pettine con il bilancio del 2024 - quello post Pandoro gate - ma intanto l'azienda dolciaria con sede a Cuneo festeggia.

Ufficialmente i documenti del consuntivo 2023 non sono ancora stati depositati, ma il Corriere anticipa che l'azienda Balocco ha ottenuto il miglior risultato nella storia del gruppo, "chiudendo il bilancio con 16.888.671 euro di utile quando in passato non era mai andata oltre un risultato positivo di 9 milioni". A questo si aggiunge un altro dato, già noto, sui ricavi: "254 milioni, in crescita del 25%". Secondo gli esperti l'azienda dolciaria ha risentito positivamente dell'effetto Ferragni nel periodo antecedente allo scoppio del Pandoro gate, cioè quello della vendita del Pandoro Pink Christmas avvenuta nel 2022.

Il retroscena sull'accordo tra Ferragni e Damato

Se dal punto di vista economico Balocco gioisce, a livello legale Alessandra Balocco (presidente e amministratore delegato della Balocco Spa), Chiara Ferragni e Fabio Maria Damato rimangono indagati per concorso in truffa aggravata nell'inchiesta condotta dalla procura di Milano sul Pandoro Balocco Pink Christmas. In questo caso saranno i giudici a stabilire le responsabilità dei tre indagati, ma intanto emerge un retroscena sulla fine del rapporto professionale tra l'influencer e il suo braccio destro. Dietro all'addio ufficiale tra Damato e Ferragni ci sarebbe un accordo per sollevare il top manager da ogni responsabilità legata alla Ferragni Enterprise e alle operazioni inerenti al nuovo attico acquistato dalla Ferragni a City Life, l'abitazione dove vive oggi con i figli Leone e Vittoria.

La società è titolare diretta dell'attico e a maggio, quando il rapporto professionale tra Damato e l'influencer si è ufficialmente interrotto e Marina Di Guardo ha preso il posto del manager, agli atti della Ferragni Enterprise finisce una nota di ringraziamento per l'attività svolta e l'accordo: "Si ratifica pienamente l'operato, con particolare riferimento all’atto di compravendita stipulato con la società CityLife spa (...

) nonché ogni altro contratto sottoscritto ai fini dell'allestimento dell'appartamento oggetto del suddetto atto di compravendita, il cui dettaglio è noto alle parti". L'ultimo atto di un addio che porta con sé ancora molti strascichi.

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