La parentela con Carlo, il ballo con Travolta, la tomba: 10 cose che forse non sai su Lady Diana

A ventisette anni dalla morte Lady Diana rimane la principessa più amata, icona di stile ed eleganza. Nel giorno dell'anniversario della sua scomparsa la ricordiamo con dieci curiosità

La parentela con Carlo, il ballo con Travolta, la tomba: 10 cose che forse non sai su Lady Diana

Il 31 agosto 1997 Lady Diana moriva a Parigi in un drammatico incidente stradale avvenuto nella galleria sotto al Ponte de l'Alma. A ventisette anni esatti da quel tragico giorno, Diana Spencer rimane la principessa più amata oltre che un'icona di stile ed eleganza. Di lei si è detto e raccontato molto, a volte troppo, ma oltre al suo altruismo, al sorriso, agli amori e alla famiglia reale della "principessa triste" ci sono almeno dieci curiosità che pochi conoscono.

Diana e il principe Carlo erano lontani cugini

L'albero genealogico di Lady D nasconde molti “segreti”, tra i quali una parentela con l'ex primo ministro britannico Winston Churchill e un legame con la Royal family ben prima delle nozze con Carlo. Diana discendeva infatti da due figli illegittimi di re Carlo II d'Inghilterra: Henry Fitzroy e Charles Lennox, tramite due delle sue bisnonne, Adelaide Seymour e Rosalind Bingham. Il fatto più interessante riguarda invece la parentela tra Carlo e Diana che, proprio grazie a queste discendenze e secondo gli archivi storici inglesi, sarebbero stati cugini di sedicesimo grado.

Continuò a lavorare durante il fidanzamento con Carlo

Nel periodo in cui iniziò a frequentare il principe Carlo Diana lavorava come nursery assistant presso la Young England Kindergarden School nel quartiere Pimlico a Londra. Lady D aveva diciannove anni quando cominciò a frequentare la famiglia reale tra incontri di polo, ricevimenti ufficiali e battute di caccia. Eppure, contrariamente ai dettami regali continuò a lavorare presso l'istituto infantile britannico fino a quando non furono annunciate le nozze. È rimasta nella storia una delle sue prime interviste "rubate" per la strada dai giornalisti inglesi proprio mentre si recava a lavoro.

Scelse l'anello di fidanzamento da un catalogo

Il principe Carlo non sorprese Lady D con un anello, bensì le offrì l'opportunità di scegliersi il prezioso anello da esibire all'anulare alla cerimonia di fidanzamento. Lady D fece la sua scelta sfogliando un catalogo della collezione di preziosi firmati dal gioielliere londinese Garrard, optando un anello in oro bianco con ben quattordici diamanti incastonati attorno a un prezioso zaffiro di dodici carati. Lo stesso che William donò a Kate Middleton pochi giorni prima dell'annuncio del loro fidanzamento ufficiale nel 2010.

Non pronunciò la formula di obbedienza alle nozze

Che Diana fosse già contro corrente e avversa alle rigide regole di Corte fu chiaro nel giorno delle nozze. Il principe Carlo e Lady D si sposarono il 29 luglio 1981 nella cattedrale di St. Paul a Londra ma al momento di pronunciare la tradizionale formula dell'obbedienza durante i voti nuziali - come fatto nei secoli precedenti dalle altre reali - la principessa semplicemente promise che sarebbe rimasta al fianco del consorte "per amarlo, confortarlo, onorarlo e proteggerlo nella malattia e nella salute" secondo il nuovo rituale della Chiesa d'Inghilterra. Una scelta che non colse di sorpresa Carlo, che aveva concordato con lei questa novità, ma che lasciò perplessi gli inglesi più conservatori e contrariato l'arcivescovo di Canterbury. L'esempio di Diana è stato seguito anche da Kate Middleton nel 2010 e da Meghan Markle nel 2018.

Ottenne che William nascesse in ospedale

William d'Inghilterra sarebbe dovuto nascere in una delle tante stanze di Kensington Palace. Come già era accaduto alla regina madre e successivamente alla regina Elisabetta anche Diana avrebbe dovuto partorire a palazzo, ma durante la gravidanza la principessa pretese di dare alla luce il suo primo figlio in ospedale. Come era già successo in precedenza, Lady D sradicò un'altra tradizione reale e 21 giugno 1982 in un'ala riservata del St Mary's Hospital di Londra Diana diede alla luce William, il primo principe britannico a nascere in un ospedale pubblico.

Fece scandalo ballando con con John Travolta alla Casa Bianca

Il 9 novembre 1985 Lady D e il principe Carlo parteciparono a una festa alla Casa Bianca organizzata dall'allora presidente Ronald Reagan e dalla first lady Nancy in occasione della loro visita ufficiale. Durante la serata Diana ballò con alcuni ospiti illustri - tra i quali Clint Eastwood e Tom Selleck - ma soprattutto danzò con John Travolta per quasi quindici minuti. Lo scatenato ballo tra il protagonista de "La febbre del sabato sera" e la principessa venne immortalato in numerosi scatti, diventando un momento iconico ma anche imbarazzante per qualcuno. A rivelarlo fu l’attore Tom Selleck che, anni dopo la morte di Lady D, raccontò che quando Travolta e Diana iniziarono un secondo ballo una distinta signora inglese gli si avvicinò esortandolo a interrompere la coppia, temendo che l'intesa in pista tra Diana e John facesse nascere strane voci. Così l'attore attese la fine del secondo ballo per "rubare" Diana a Travolta.

Ricevette una liquidazione divorziando da Carlo

Con il divorzio dal principe Carlo, ufficializzato il 28 agosto 1996, Lady Diana perse lo status di Sua Altezza reale ma ottenne una liquidazione milionaria come stabilito nell'accordo nuziale. Secondo quanto riferito dal tabloid inglese The Sun, al posto di un mantenimento mensile, la principessa ricevette un assegno da 22 milioni di sterline, ai quali vennero aggiunte altre 600 mila sterline per il pagamento e mantenimento del suo ufficio privato.

L'amicizia speciale con Sarah Ferguson

Diana Spencer e Sarah Ferguson non erano solo cognate e cugine di quarto grado; le due principesse erano anche amiche. Un'amicizia nata lontano da Buckingham Palace, quando le due erano adolescenti e proseguita tra le stanze del palazzo reale. Ribelli e anticonformiste, Sarah e Diana si sostennero a vicenda nel lungo percorso al fianco dei principi inglesi, confortandosi nei momenti più difficili. A testimoniare il loro legame è il messaggio scritto da Sarah Ferguson a Lady D su Instagram nel giorno del suo compleanno, il 1° luglio 2024: "Buon compleanno alla mia cara amica Diana. Eri un pilastro di luce e amore. E che eredità ti sei lasciato alle spalle. Ricorderò per sempre la nostra risata e lo spirito affine e gentile che ho trovato in te. Sono sicura che vegli sempre su di noi. Riposa in pace amico mio".

Tentò il suicidio svariate volte

Nel 2017 Andrew Morton, il giornalista inglese autore dell'autobiografia "La vera storia della principessa Diana", pubblicò le registrazioni che Lady D gli consegnò per la stesura del libro. In quegli audio Diana raccontò di come aveva provato a togliersi la vita poche settimane dopo le nozze nella tenuta di Balmoral: "Ero molto depressa e ho tentato di tagliarmi le vene con un rasoio". Poi ancora quando era in attesa del principe William: "Quando ero incinta di quattro mesi mi sono buttata dalle scale, per cercare di attirare l'attenzione di mio marito, affinché mi ascoltasse".

Dove si trova la tomba della principessa Diana

La tomba della principessa Diana si trova a Althorp House nel Nothamptonshire all'interno della maestosa tenuta della famiglia Spencer. Lady D è stata sepolta su una piccola isola che si trova al centro del lago artificiale Round Oval per garantire adeguata sicurezza alle spoglie della principessa.

La tenuta è visitabile nel periodo estivo, ma la tomba di Lady D non è accessibile ai fan che possono invece deporre fiori e piccoli oggetti nel tempio dorico fatto costruire dalla famiglia Spencer poco distante dalla sepoltura.

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