“Buckingham Palace è lieta di confermare che il Duca di Sussex presenzierà al rito dell’incoronazione il 6 maggio nell’Abbazia di Westminster. La Duchessa di Sussex resterà in California con il principe Archie e la principessa Lilibet”. L’annuncio dello scorso 12 aprile, che doveva mettere la parola fine sul mistero della presenza dei duchi a Westminster Abbey, ha aperto un nuovo capitolo di indiscrezioni. In un primo momento sembrava che fosse Meghan Markle la vera sconfitta in tutta questa vicenda quasi labirintica, l’esclusa da un evento storico. Forse, però, la sua assenza può essere vista da una prospettiva diversa, in cui la duchessa non è una vittima della royal family, ma una donna che avrebbe fatto una scelta con precise implicazioni.
Condizioni (quasi) respinte
Un ruolo per Archie e Lilibet Diana all’incoronazione, il ricordo pubblico del compleanno di Archie, che cade proprio il 6 maggio, un posto sul balcone di Buckingham Palace, dopo il rito in Abbazia, accanto alla royal family, il soggiorno a Frogmore Cottage per il fine settimana dei festeggiamenti, la protezione di Scotland Yard, un incontro privato con Carlo e William. Queste sarebbero le richieste fatte da Harry e Meghan per partecipare alla cerimonia d’incoronazione. Non tutte sarebbero state accolte e ciò avrebbe contrariato la duchessa.
Il principe Harry non ha ottenuto un ruolo pubblico per i figli, che non sono stati nemmeno invitati, non sarà sul balcone con i parenti, sembra che non pernotterà a Frogmore Cottage, ma ha ottenuto la scorta (solo per l’evento principale, se vorrà partecipare a occasioni non inerenti all’incoronazione dovrà contare sulle sue guardie del corpo). Rimane l’incertezza, invece, per quanto riguarda l’incontro chiarificatore con il padre e il fratello e il riconoscimento pubblico del compleanno di Archie. In realtà un’udienza con il re e l’erede al trono pare improbabile, perché il duca di Sussex avrebbe intenzione di partecipare solo alla cerimonia in Abbazia e poi tornare subito in California.
Stando alle indiscrezioni la condizione che più stava a cuore a Meghan Markle sarebbe stata quella dell’invito ai figli. La duchessa non avrebbe accettato di separarsi da loro proprio nel giorno del quarto compleanno di Archie, soprattutto considerando che i bambini di William e Kate e i nipoti di Camilla parteciperanno (benché vi sia ancora qualche incertezza sulla presenza principe Louis).
Nonostante ciò rimane il dubbio che la motivazione ufficiale dell’assenza, ovvero i bimbi, sia solo un pretesto. Non dimentichiamo che lo scorso giugno Harry e Meghan festeggiarono in privato il compleanno di Lilibet a Londra, durante il Giubileo di Platino della regina Elisabetta. Cosa vietava di fare lo stesso per Archie?
Il veto di Kate
William e Kate sarebbero “sollevati” al pensiero di non incontrare Meghan durante il fine settimana dedicato all’incoronazione. I principi sanno di avere gli obiettivi e gli sguardi di tutto il mondo puntati su di loro. Nonostante l’esperienza è inevitabile percepire la pressione mediatica e dell’opinione pubblica. La presenza della duchessa di Sussex non avrebbe fatto altro che inasprire la tensione, costringendo William e Kate a essere ancora più attenti e controllati, forse persino più rigidi. I media avrebbero scrutato ogni minimo gesto, come ha detto l’esperta reale Eloise Parker: “Ci sarà meno enfasi sui [principe di Galles], su chi guarda dove, cosa si stanno dicendo…”.
Tuttavia lo scrittore Tom Bower, sostiene che sarebbe stata Kate Middleton a mettere una sorta di “veto” sull’invito alla cognata, poiché “non la voleva lì per nessun motivo”. Ipotesi, per la verità, non molto credibile. Questa non è l’incoronazione di William e Kate, ma di re Carlo III e della Regina consorte Camilla. La principessa del Galles non dovrebbe avere alcun peso in decisioni del genere, anche perché coinvolgono il principe Harry, figlio del sovrano, la cui presenza, ammette Bower, è “costituzionalmente importante”.
Ciò non toglie che i rapporti tra Kate e Meghan sarebbero praticamente inesistenti. Per la verità anche con la duchessa di Edimburgo Sophie le cose andrebbero piuttosto male, se è vero, come dicono i tabloid, che dopo aver ricevuto il nuovo titolo “Sophie è sollevata. Non deve più inchinarsi di fronte a qualcuno della famiglia che non solo ha abbandonato i doveri reali, ma ha trascorso gli ultimi tre anni criticando l’istituzione per cui Sophie ha lavorato duramente”.
In decima fila
“Non c’è alcuna speranza di riconciliazione” con la famiglia, ha detto Paul Burrell a proposito della possibilità che l’incoronazione possa rappresentare il primo passo verso la pace tra Windsor e Sussex. A Westminster Harry dovrebbe addirittura essere collocato “dieci file dietro rispetto al resto della royal family”, ha aggiunto l’ex maggiordomo di Lady Diana, specificando che il duca andrà a Londra solo per “mostrare la faccia”. Meghan Markle non avrebbe digerito per niente questo allontanamento dal centro della scena, decidendo di rimanersene a Montecito. Secondo un insider, infatti, i Sussex avrebbero chiesto in anticipo a Buckingham Palace quali posti avrebbero avuto in Abbazia, chi si sarebbe seduto davanti e dietro di loro.
Eppure un insider ha dichiarato tutt’altra cosa a Page Six: “A Harry non è stato ancora detto dove si siederà, ma dubito fortemente che [prenderà posto in decime fila]”. In effetti sarebbe uno smacco troppo evidente da parte del Re e i giornali ne parlerebbero per giorni. Decisamente il tipo di pubblicità di cui la monarchia non ha bisogno. La fonte ha aggiunto: “Harry mostrerà il suo supporto al padre…non ha nessun secondo fine se non quello di partecipare e andare via”.
Anche un altro insider sentito dal giornale ha la stessa teoria: “Harry non ha sentito nulla da Buckingham Palace a proposito della collocazione [in Abbazia]. Per lo più penso che tutte le parti saranno concentrate per rendere più speciale possibile la giornata dedicata al Re”. A questo punto, se è vero che neppure il duca sa dove si siederà durante la cerimonia, forse non è questa la ragione per cui Meghan rimarrà a casa. A meno che la duchessa non si sia indispettita di fronte al presunto silenzio di Buckingham Palace relativo ai posti. Ma sarebbe un discorso davvero puerile.
Lettere a Carlo III
Il Telegraph suggerisce che il rifiuto della duchessa avrebbe una sola causa: una corrispondenza del 2021 con Carlo III. In una di queste lettere Meghan avrebbe rivelato il nome dell’autore delle presunte frasi razziste contro Archie. Commenti fatti “senza malizia” ma, secondo la moglie di Harry, sintomi di “pregiudizi inconsci” che serpeggiano nella royal family. Sua Maestà non avrebbe proposto una soluzione al problema sollevato da Meghan, le sue risposte non sarebbero state esaurienti. Così l’ex attrice avrebbe scelto di non presenziare all’incoronazione. Eppure il giornalista Omid Scobie ha pubblicato su Twitter un messaggio che non solo demolisce completamente queste supposizioni, ma arriverebbe direttamente da Meghan: “La duchessa di Sussex affronta la sua vita nel presente, non certo pensando a una corrispondenza di due anni fa relativa a conversazioni [avvenute] quattro anni fa. Questa ipotesi è falsa e francamente ridicola…”.
Un ritorno “improbabile”
Non sappiamo con certezza quali siano i veri motivi dell’assenza di Meghan all’incoronazione di re Carlo III. Tuttavia fanno riflettere i pareri delle fonti. Una ha detto al Mirror: “La verità…è che è sempre stato improbabile che la duchessa partecipasse…Si sentiva in una posizione…impossibile. C’è una giusta sensazione di sollievo [al pensiero] che la situazione si sia risolta dopo così tante speculazioni e incertezze. Una cosa è presenziare al funerale della Regina in segno di rispetto…un’altra cosa è partecipare all’inizio di un nuovo regno”. Un secondo insider ha aggiunto: “[La duchessa] viene condannata se partecipa e condannata se non partecipa”, ma avrebbe solo deciso di fare “la cosa giusta per i suoi bambini…”. ma avrebbe solo deciso di fare “la cosa giusta per i suoi bambini…”. Una scelta “autentica”, riporta Page Six.
I media stanno dando un’enorme risonanza ai duchi di Sussex e a ciò che potrebbero pensare dell’incoronazione. Un’attenzione che neppure Carlo e Camilla starebbero riservando ai parenti ribelli, secondo Gyles Brandereth: “Non credo che i sovrani siano ossessionati dalla questione come lo siamo noi. Vanno avanti”. Meghan sa benissimo di non potersi aspettare una calorosa accoglienza da parte della royal family.
Ha preso una decisione che da un lato ha per conseguenza la sua esclusione dal “palcoscenico royal”, diciamo così ma, dall’altro lato, proietta su di lei una luce particolare e impossibile da non notare, quella della ribellione. L’oblio non la sfiora nemmeno, per il momento. In tal senso Meghan non è una vittima, ma una donna che sa volgere a proprio favore una situazione di apparente svantaggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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