Due gaffe nella stessa puntata sono un record. Lo hanno messo a segno Fiorello e Biggio durante l'ultima diretta Instagram del loro programma "Aspettando Viva Rai 2". Prima hanno mostrato sul web il numero di cellulare personale di Alessia Marcuzzi, poi Fabrizio Biggio si è lasciato sfuggire la notizia della gravidanza di Nina Zilli, che però l'artista non aveva ancora annunciato.
Il conduttore si è subito scusato in diretta ma ormai il danno era fatto. Poco dopo Nina Zilli e il compagno Danti hanno confermato la gravidanza con un video condiviso sui social network, ma tra una battuta e un monito ai paparazzi, la coppia non ha mancato di sottolineare come la gaffe di Biggio sia stata una mancanza di rispetto a tutti gli effetti. "Avrei voluto dirlo in un altro modo", ha scritto su Instagram Nina Zilli, bacchettando Biggio e Fiorello: "Questo è uno dei motivi per cui annunciare una gravidanza dovrebbe essere una scelta personale!". Non è chiaro come Biggio abbia saputo che la Zilli era incinta, visto che lei ha assicurato che in pochissimi erano a conoscenza della sua condizione. Ma qualcuno ha ipotizzato che la cantante, avendo realizzato la sigla del programma di Fiorello e Biggio, abbia comunicato al duo di conduttori la lieta notizia, confidando nella loro riservatezza.
Il post condiviso sui social dalla cantante ha scatenato la reazione entusiasta dei suoi fan, che hanno accolto la notizia con affetto nonostante la modalità dell'annuncio non rispecchiasse la sua volontà e quella del compagno, il produttore musicale Danti, con il quale fa coppia fissa dal 2019. E tra i tantissimi commenti sotto al post è comparso anche quello di Fabrizio Biggio, che è tornato a scusarsi pubblicamente.
"Un vaffa che mi prendo tutto e mi porteró per sempre nel cuore", ha scritto il comico e conduttore, commentando il video nel quale Danti e Nina Zilli lo mandano letteralmente a quel paese per la gaffe a loro discapito. "E voglio dirlo qui ufficialmente: sono un cogl...neeee!", ha concluso Biggio. Nessun commento invece da Fiorello.
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