"Una tiara controversa". La scelta di Camilla per il banchetto in onore degli imperatori del Giappone

Al ricevimento di Stato in onore degli imperatori Naruhito e Masako la regina Camilla ha indossato una tiara dalla storia lunga e discussa e, per la prima volta, un emblema reale legato alla nuova era di Carlo III

"Una tiara controversa". La scelta di Camilla per il banchetto in onore degli imperatori del Giappone
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Il banchetto di Stato organizzato a Buckingham Palace, lo scorso 25 giugno, in onore dell’imperatore Naruhito e dell’imperatrice Masako è stato un successo. La grande occasione, inoltre, per rivedere la monarchia britannica in tutto il suo splendore dopo mesi di paura e di incertezza a causa della diagnosi di tumore di Carlo III e di Kate Middleton. A catturare l’attenzione dei media sono stati i preziosi gioielli indossati da Masako e da Camilla, in particolare la tiara scelta da quest’ultima, una delle più amate dalla regina Elisabetta, ma anche una delle più contestate da diversi esperti per la sua origine controversa.

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Al banchetto di Stato

Gli imperatori del Giappone Naruhito e Masako sono arrivati a Londra lo scorso 22 giugno, ma la visita ufficiale vera e propria, la prima nel regno dopo l’annuncio della malattia di Carlo III, è iniziata il 25 giugno. Il principe William ha avuto l’onore di accogliere gli ospiti nell’hotel in cui alloggeranno fino alla fine del tour, il Claridge’s di Mayfair (e non, come era stato detto in un primo momento da Japan Today, in una delle residenze reali).

Dopo il primo incontro gli imperatori si sono recati all’Horse Guards Parade per la cerimonia di benvenuto e all’Abbazia di Westminster, per l’omaggio alla tomba del Milite Ignoto. La serata, invece, è stata dedicata al banchetto di Stato preparato nella Ballroom di Buckingham Palace in onore di Naruhito e Masako. I tavoli per gli ospiti sono stati decorati con composizioni di peonie e di rose provenienti dai giardini di Buckingham Palace e del Castello di Windsor e sono stati collocati ad arte dei Palmatum Seiryu Acer, degli aceri giapponesi, ha puntualizzato l’Express.

Durante il ricevimento, come ha riportato Gb News, l’imperatore ha voluto dedicare un breve discorso a Carlo III, augurandogli una pronta guarigione: “Vorrei proporre, ora, un brindisi alla buona salute di Vostra Maestà, a un ulteriore sviluppo delle nostre relazioni bilaterali, al contributo di queste al mondo e a una duratura felicità ai popoli del Giappone e del Regno Unito”. Grandi assenti alla serata erano Kate Middleton, che si sta sottoponendo alla chemioterapia dopo la diagnosi di cancro e la principessa Anna, che lo scorso 23 giugno ha avuto un incidente, a quanto sembra una caduta da cavallo, benché il Palazzo reale non abbia reso nota la dinamica dei fatti.

Una tiara dal passato controverso

Per il banchetto di Stato Masako ha sfoggiato, per la prima volta, la famosa Imperial Chrysanthemum Tiara. Il gioiello è riservato esclusivamente alle imperatrici del Giappone. Come è evidente dal nome la tiara reca l’emblema del trono imperiale, i fiori di crisantemo. A colpire l’attenzione dei giornali, però, è stata la regina Camilla.

Sua Maestà ha scelto un abito bianco di Fiona Clare e sulla spalla sinistra ha appuntato, (anche in questo caso si tratta di una prima volta), il nuovo ordine della famiglia di Carlo III. Ovvero un ritratto del Re realizzato da Elizabeth Meek su modello di una foto scattata nel 2023 da Hugo Burnard, impreziosito da diamanti e da un fiocco in seta celeste.

Camilla ha optato per la celebre Burmese Ruby Tiara, una delle più amate dalla regina Elisabetta del, valore, dice l’Express, di 7 milioni di sterline. Secondo i tabloid l’avrebbe selezionata per il banchetto perché il gioiello è composto, oltre che da diamanti, da 96 rubini. Il colore rosso delle pietre rimanda sia alla bandiera britannica, sia a quella giapponese.

Tuttavia la storia della tiara è piuttosto dibattuta ancora oggi, "controversa", la definisce il Mirror. Nel 1973 Elisabetta II pensò di aggiungere alla sua collezione di preziosi qualcosa che fosse realizzato con i rubini, proprio perché la loro tonalità è uno degli emblemi del Regno Unito. Così la sovrana si rivolse a Garrard. Per realizzare la Burmese Ruby Tiara, però, venne smantellato un altro pezzo di grande importanza storica, la Nizam of Hyderabad Tiara, che Elisabetta aveva ricevuto come dono nuziale proprio dal settimo Nizam di Hyderabad.

Il principe aveva chiesto alla Regina di scegliere il gioiello che preferiva tra quelli presentati da Cartier e lei aveva optato per questa tiara.

La decisione di smantellarla non venne accolta con favore dagli esperti di gioielli e sembrò quasi una mancanza di rispetto nei confronti del Nizam, un gesto sfrontato, di superiorità ostentata. Probabilmente, però, Elisabetta non volle offendere nessuno: solo creare un nuovo emblema che ricordasse la sua patria.

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