Il look di Kate Middleton è inevitabilmente cambiato da quando è diventata principessa del Galles. Le sue scelte di stile devono bilanciare l’aspetto diplomatico del suo ruolo, l’identità britannica, ma senza quel tipo di eccesso che finirebbe per allontanarla dalle persone comuni, rendendo la sua immagine irraggiungibile, fredda. Con ogni probabilità Kate è anche consapevole del fatto che i media e la gente non smetterà forse mai di paragonarla a Lady Diana e, quando sarà Regina (seppur consorte), a Elisabetta II. Dovrebbe anche sapere che vincere contro due miti è quasi impossibile. Per questo la principessa del Galles Kate non imita, bensì omaggia con discrezione le due donne più importanti della royal family negli ultimi decenni. Gesto che, “tradotto” in intenzioni, esprimerebbe la volontà di Kate di ricordare la mamma e la nonna di William ma, nello stesso tempo, di affermare la sua personalità. Come è giusto che sia. Diplomazia, rispetto del suo ruolo strettamente connesso alla storia britannica, empatia, tributo a chi l’ha preceduta, affermazione di sé, sobrietà sono le parole chiave dello stile di Kate. Del resto per lei indossare un abito è già un gesto politico.
Diplomazia…a colori
Oltre alla selezione di un modello da sfoggiare, per Kate è fondamentale scegliere il colore. Infatti la tonalità dei suoi vestiti sarà una sorta di amplificatore non solo del suo stile, ma dei messaggi che vuole lanciare attraverso la moda. Non è un caso se abbiamo visto tante volte Kate in rosso, blu e bianco, ovvero i colori della bandiera inglese, oppure in blu e bianco, tonalità della bandiera della Scozia, o ancora in verde, tra i simboli dell’Irlanda. Sono chiaramente degli omaggi, ma anche un modo per affermare l’identità e l’appartenenza al Regno Unito.
Non sono dettagli, ma scelte politiche e diplomatiche che Kate non può tralasciare in quanto futura Regina. Indossare i colori del proprio Paese, o del proprio regno è una dichiarazione pubblica di rispetto. Per esempio lo scorso marzo, per la Festa di San Patrizio, Kate per la prima volta presente come principessa del Galles e nel ruolo di colonnello delle Irish Guards, non poteva esimersi dall’indossare un abito verde.
Non un vestito verde qualunque, però: Kate ha sfoggiato una creazione di Catherine Walker della stessa tonalità del pennacchio appuntato sui berretti del Primo Battaglione delle Guardie Irlandesi. In realtà non si tratterebbe neanche di un vero e proprio verde, bensì di una tonalità particolare di turchese.
A proposito di tonalità, ce n’è una che la principessa indossa raramente: l’arancione. Non ne conosciamo il motivo, forse non è tra i colori preferiti di Kate. Una delle poche volte in cui lo ha preferito, alternandolo al bianco in un outfit di Alexander McQueen, è stata durante il tour nei Caraibi del marzo 2022, in occasione dell’incontro con il primo ministro giamaicano Andrew Holness.
Ispirata da Camilla?
L’esperto di linguaggio del corpo Darren Stanton sostiene addirittura che, per la scelta dei colori, la principessa si lasci ispirare dalla regina Camilla. Citato da Cheatsheet, Stanton ha dichiarato: “Camilla non teme di esagerare, così tende a indossare una gamma di colori. Quando partecipa a eventi formali, di solito la vediamo in bianco, ma anche in blu, rosso e viola. Le piace sorprendere…Come Kate preferisce il rosso, il blu e il viola. Quindi Kate potrebbe essere stata influenzata da Camilla. È chiaro dal loro linguaggio del corpo che hanno un rapporto saldo…una profonda connessione…Camilla potrebbe aver ispirato le scelte di stile [di Kate]".
Questo rimane un mistero per due motivi: le indiscrezioni sostengono che tra la Regina e la principessa vi sarebbe una presunta rivalità. Inoltre indossare tonalità come il rosso o il blu attiene anche al discorso della diplomazia e dell’identità britannica. Tuttavia non è escluso che Kate possa aver preso qualche spunto dallo stile, ormai regale, di Camilla.
Una principessa attenta all’ambiente
Il look di Kate Middleton all’Earthshot Prize di Boston, nel dicembre 2022, è indimenticabile: un abito verde di Solace London, il “Sabina Maxi Dress” (525 dollari), che la principessa ha affittato sulla piattaforma Hurr per 74 sterline. Un modo diretto per dire al mondo che si può essere eleganti con poco e rispettando l’ambiente. Certo, questa è stata un’eccezione. Kate di solito non noleggia abiti e ha un guardaroba che alterna capi accessibili ad altri molto costosi, un privilegio che non tutti possono vantare. Se vogliamo essere intellettualmente onesti non possiamo sorvolare su questo.
Tuttavia è altrettanto importante sottolineare un altro messaggio della principessa, oltre a quello ambientalista: eleganza e lusso non sempre vanno d’accordo e non sempre sono complementari. Uno può esistere senza l’altro (e basta poco per notarlo). All’Earthshot Prize Kate ha voluto mostrare che una principessa non ha bisogno esclusivamente di modelli costosi per farsi notare, che, in fondo, è una donna come tante altre. È un altro il dettaglio che veramente separa una persona elegante da una che non lo è (e i soldi non c’entrano): il gusto, caratteristica trasversale, che non bada ai titoli e non tutti possono imparare e tantomeno comprare.
Pois come tributo a Elisabetta e Diana
Ormai non si contano più le dediche fashion di Kate alla regina Elisabetta e a Lady Diana. C’è, però, una fantasia molto particolare che omaggia entrambe e avrebbe anche un significato profondo nell’evoluzione di stile della principessa del Galles: i pois. Lo scorso giugno la moglie di William ha indossato un abito di questo tipo, firmato Alessandra Rich, per l’Order of the Garter Service.
All’Express l’esperta di moda e stile Susie Nelson ha commentato in proposito: “I pois sono un design giovanile, accessibile e vivace. Possono rendere uno stile elegante e sofisticato più identificabile e sono piuttosto facili da produrre per gli stilisti che non creano alta moda. La principessa Diana e la regina Elisabetta amavano la fantasia a pois, indossata anche dalla principessa Beatrice. Alcuni dicono che i pois hanno la forma del sole, simbolo dell’energia del mondo intero e della vita. Il cerchio perfetto è anche la forma della luna, considerata [simbolo] di calma”.
La personal stylist Melissa Lund ha aggiunto: “Penso che Kate scelga i pois perché sono romantici e femminili. Danno un elemento di interesse senza essere chiassosi”. In un colpo solo, grazie agli abiti a pois, la principessa può ricordare la suocera e la nonna del marito ed essere elegante senza esagerare, adottando uno stile in equilibrio tra la formalità e l’informalità.
Frangia a farfalla
Di solito parliamo degli abiti di Kate Middleton, ma la pettinatura non è meno importante. Nel settembre 2023 la principessa ha sfoggiato un nuovo taglio a onde con una “frangia a farfalla”, come l’ha definita il Daily Mail. Anche dietro questo apparentemente piccolo cambiamento ci sarebbe una ragione ben precisa, un’evoluzione nello stile di Kate principessa del Galles. La personal stylist Lisa Talbot ha dichiarato, proprio sul Mail, che Kate sarebbe “una reale giovane e moderna che vuole davvero adottare un look nuovo” anche se, come ha fatto notare il tabloid, “per la maggior parte la pettinatura di Kate non è cambiata così tanto da quando ha incontrato il principe William”.
Secondo Sam Carpenter, esperto del settore, “questo è un look a cui spesso Kate torna quando vuole fare un cambiamento, ma senza arrivare a niente di drastico”. Evolvere senza stravolgere il look, cambiare in modo evidente, ma evitando di osare troppo. La principessa cercherebbe sempre l’equilibrio in ogni scelta, la moderazione, che si tratti di abiti o di capelli. Forse questo modo di agire non è dettato solo dalle regole di corte, ma soprattutto dal carattere.
Work in progress
Kate sobria, di classe, sempre perfetta in ogni situazione, capace di ispirarsi, senza scimmiottare, alle donne che hanno fatto la storia della royal family, abile nel bilanciare moda e messaggi profondi, stile e omaggi. Possiamo dire, a questo punto, che la principessa non abbia più nulla da imparare? Forse no. Mancherebbe ancora qualcosa nel suo stile. La crisalide non sarebbe ancora diventata una vera farfalla.
In proposito tornano utili, poiché ancora valide e attuali, le parole della fashion stylist Melita Latham, che nel 2019 ha spiegato all’Express: “La moda di Kate dopo il matrimonio è ancora una trasformazione in corso. Il suo stile prudente è palese ora più che mai. Omaggia rispettosamente la principessa Diana, attraverso le scelte dei suoi vestiti che ci permettono di ricordarla, un gesto onorevole da parte di Kate. Non teme di indossare di nuovo outfit già portati prima delle nozze. Sposata o no, se ti piace un abito lo indosserai più di una volta. È ciò che facciamo tutti”.
Proprio questo atteggiamento è uno degli elementi che ci fanno sentire Kate un po’ più vicina. Forse il suo stile da principessa del Galles non è ancora del tutto maturo, ma c’è tutto il tempo affinché lo diventi.
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