
Sono tanti i conduttori che hanno fatto la storia della televisione italiana e tra i nomi di Corrado, Mike Bongiorno e Raimondo Vianello si inserisce di diritto anche quello di Cino Tortorella, l'uomo che ha scritto la più bella pagina della tv per bambini inventando lo Zecchino d'oro. Con il popolare concorso canoro riservato ai bambini Felice Tortorella ha lasciato un'eredità importante al pubblico, che ancora oggi segue con affetto il programma. Ma il suo nome non è legato solo allo Zecchino d'Oro e al personaggio di mago Zurlì. Tortorella scrisse molti programmi per ragazzi come "Chissà chi lo sa?", "Gioco-città", "Il Dirodorlando", fu direttore artistico di "Bravo Bravissimo" ma fu anche critico gastronomico e pubblicò numerosi libri di fiabe e storie per bambini, collaborando con settimanali come Topolino, Il Corriere dei Piccoli e Il Giornalino.
Lo Zecchino d'Oro e Mago Zurlì
Era il 1959 quando Cino Tortorella ebbe l'intuizione di portare al centro del palcoscenico di un concorso canoro bambini e ragazzi. Così, insieme ad altri autori, nacque lo Zecchino d'Oro, evento condotto da lui stesso per ben cinquantuno edizione - dal 1959 al 2008 - e che gli ha permesso di entrare addirittura nel Guinness dei primati per aver condotto lo stesso programma più a lungo di chiunque altro al mondo. Cino Tortorella non era però solo il "papà" dello Zecchino, negli anni '50 ideò e portò in scena anche il mago Zurlì, un personaggio immaginario che ha fatto divertire milioni di bambini. Sebbene avesse dismesso i panni del mago Zurlì nel 1974, l'ombra del suo personaggio è rimasta attaccata in modo quasi morboso a Tortorella, che in una delle sue ultime interviste confessò: "Inizialmente mi dava un po' fastidio il fatto che – anche se facevo altre cose importanti – io ero solo "il mago Zurlì". Poi a un certo punto ho accettato questo ruolo, ancora oggi mi ci ritrovo. Per tutti io non sono Cino Tortorella, sono Mago Zurlì, le mamme mi indicano così ai bambini, mia moglie stessa mi vedeva in Tv e diceva: "Io da grande voglio sposare Mago Zurlì". Quando mi aveva incontrato la prima volta mi aveva chiamato Mago Zurlì e io le avevo risposto: 'Sono Cino Tortorella e faccio il regista'. E lei c'era pure rimasta male".
L'esperienza di pre-morte vissuta per due volte
Cino Tortorella è morto il 23 marzo 2017, all'età di 89 anni, ma per ben due volte ha rischiato di morire a causa di due infarti: il primo lo colpì il 15 ottobre 2007 e l'altro il 27 novembre 2009. In entrambi i casi il conduttore è finito in coma e al risveglio ha raccontato di avere vissuto un'esperienza di pre-morte. "Il mio cuore si è fermato. Sono morto e non ho visto un tunnel ma un abisso di chiarità. Ho iniziato a sentire una matassa di voci, ho riconosciuto la voce di mia sorella, che mi diceva che stavano tutti bene, e di mia madre che mi diceva: 'Non adesso'! E così sono tornato indietro e mi sono ritrovato con gli stessi dolori che avevo prima", raccontò anni fa in televisione. Un'esperienza extracorporea della quale parlò anche in un libro, "C'è vita dopo la vita. Non abbiate paura". Un viaggio che ha cambiato la sua prospettiva sulla fine. "Questa cosa lo ha reso sereno nei confronti della morte, diceva che lo stavano aspettando dall'altra parte. Ci ha voluto scrivere un libro per testimoniarlo e tranquillizzare le persone", hanno raccontato i figli nell'ultima intervista rilasciata lo scorso giugno.
In attesa di un posto al cimitero monumentale
Nonostante la sua fama e la sua grande popolarità, oggi la famiglia ancora aspetta che il comune di Milano conceda a Cino Tortorella un posto al Famedio, il cimitero monumentale di Milano dove ci sono i nomi più popolari che hanno avuto a che fare con la città. "Noi da anni proviamo a candidarlo. Sarebbe bello perché ci sono i suoi amici di una vita. C'è Dario Fo, con cui ha iniziato a lavorare, c'è Maria Perego, che è la mamma di Topo Gigio.
Ci auguriamo che venga accettato prima dei 1200 mesi, cioè entro i cento anni. Il Comune di Milano ci farebbe un gran bel regalo", hanno dichiarato i figli in un'intervista rilasciata a Today alcuni mesi fa.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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