Chiusura di seduta in rialzo per Piazza Affari, che dopo una mattinata negativa decolla nel pomeriggio di riflesso al buon andamento di Wall Street. L'indice Ftse Mib chiude con un progresso del 2,13%, mentre l'All Share sale dell'1,95%. Ancora bassi gli scambi, a 1,7 miliardi di euro di controvalore.
Piazza Affari aveva iniziato la giornata con il piede sbagliato, risentendo della cattiva chiusura della settimana precedente. La scintilla è venuta dagli Usa, con un report favorevole per Goldman Sachs che ha ridato tono all'intero settore bancario, in attesa questa settimana delle trimestrali delle big d'oltreoceano. Il nostro mercato, che aveva toccato un -1,1%, è ripartito immediatamente, toccando i massimi in chiusura. Il ritorno d'ottimismo sul settore bancario premia dunque Unicredit (+3,90%), con Ubi Banca +3,27%, Mediobanca +2,72% e Intesa +1,04%. Banco Popolare si limita al +0,78%, appesantita dalle voci su un aumento di capitale di Italease. Bene anche tutti gli assicurativi, con Generali +2,26% e Unipol +2,91%.
Tra gli industriali, in grande evidenza Ansaldo Sts (+5,74%), dopo le ultime informazioni aggiornate sul portafoglio ordini, più elevato di quanto previsto dal mercato. Fiat riparte con un +2,94%: bene Pirelli, nuovo scatto per Prysmian (+4,89%), sale St (+3,71%).
Tra le tlc, Telecom sale del 2,02%, debole Tiscali che perde il 2,66%.
Attivi gli energetici: Enel segna un +1,92% nonostante un report negativo di Credit Suisse che ha tagliato il target price, Eni sale dell'1,32%, Saipem del 3,23% e Tenaris del 3,34%.
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