Tra Pico della Mirandola e il ricordo del sig. Gaber

Tra Pico della Mirandola e il ricordo del sig. Gaber

Un incantevole maggio per «Rapallo legge-Note d'autore», una quinta edizione tra romanzo storico e thriller, che affonda nel sentimentale umanissimo per spiccare l'altro volo tra palco e realtà. Tutto in quattro appuntamenti quattro, con Giovanni Galli senza rete nell'anima ed Enzo Iacchetti ad omaggiare il suo amico Gaber. Inedito questo Rapallo legge, fortissimamente voluto dall'assessore Gianni Arena e organizzato dalla Momenti Eventi di Marco Larteri; rassegna che viaggia di scrittura sopraffina in multimedialità, succhiando l'intimo di gioie e drammi perché la scrittura sia un senso della vita.
Primo appuntamento mercoledì 5 maggio, Casa della Cultura «Villa Queirolo», alle 17.30 con Carlo Martigli e il suo «999 l'ultimo custode»: dopo 500 anni, gli interrogativi sulla morte di Pico della Mirandola e Angelo Poliziano e le 99 clausole mancanti che rivelerebbero qualcosa di fondamentale sulla natura di Dio. «Martigli è un nostro concittadino - ricorda Arena - e in quest'occasione il sindaco Campodonico gli offrirà un riconoscimento». Venerdì 21 maggio, sala consigliare ore 17.30, l'ospite sarà Cinzia Tani autrice de «La migliore amica», la storia vera di una donna incredibile, assassina crudele e madre devota, ladra ed eroina della Seconda Guerra Mondiale, un po' il terreno in cui da sempre si muove Tani, ormai ospite fissa della rassegna. Toni e approcci mutano con Giovanni Galli che martedì 25 maggio sarà all'Auditorium delle Clarisse, ore 21, con il suo «Aspettando mio figlio», una storia di successi e fortune fino a quel maledetto 9 febbraio 2001 quando suo figlio Niccolò muore in un incidente. È il dolore assoluto messo sulla carta senza filtri, ma è il dolore che apre alla speranza, perché la famiglia crea la Fondazione Niccolò Galli per assistere nella riabilitazione giovani resi invalidi da incidenti, e il libro sarà pretesto anche per una raccolta fondi.
Il gran finale domenica 30 maggio, alle Clarisse ore 21, con Enzo Iacchetti in «Chiedo scusa al sig. Gaber», spettacolo-tributo all'amico e maestro Giorgio di cui rivista il primissimo repertorio.

Con Marcello Franzoso e la Witz Orchestra, le canzoni diventano un Helzapoppin che esplode in «Com'è bella la città», tormentone a base di Expo in salsa «New York New York» e «Barbera e champagne», con citazione rap di Jovanotti. «Non un libro - conferma Larteri - ma un CD Rom per uno spettacolo che è molto più di un concerto».

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