Pirelli Re, progetti di edilizia ecocompatibile

Schermi a soffitto in alluminio assicurano la diffusione della luce naturale. E si riducono i consumi

Edifici eco-sostenibili, impiego di fonti rinnovabili e tecnologie costruttive votate al risparmio energetico. È l’approccio dichiarato di Pirelli Re che, nel moltiplicare la propria attività di riqualificazione di aree dismesse recuperandole al terziario e al residenziale, le informa ai nuovi standard dell’edilizia ecocompatibile. Ne è un esempio il progetto Malaspina, riconosciuto dal Kyoto Club per i canoni di riduzione dei consumi e dell’impatto ambientale, e lo è in prospettiva l’«headquarter 2», l’ampliamento nell’area milanese della Bicocca dell’attuale sede con nuovi uffici e pure un asilo e una palestra aziendali. «Il consumo energetico per il riscaldamento invernale - spiegano i responsabili del progetto - sarà di circa il 30% inferiore al limite per unità di volume previsto dalla legge 192 per il 1° gennaio 2010. E ridotti saranno anche i consumi per la climatizzazione estiva grazie all’impiego di una facciata continua a triplo vetro con schermi mobili installati nella cavità esterna ventilata, che lascia entrare solo il 15% dell’energia radiante». Speciali schermi a soffitto in alluminio sono pronti a garantire la diffusione delle luce naturale negli ambienti di lavoro riducendo il contributo dell’illuminazione artificiale nelle ore serali ed è allo studio l’installazione sulla copertura di un impianto solare fotovoltaico da 60 Kw. «È il primo edificio in classe A secondo i criteri di certificazione energetica. L’altro filone di valorizzazione urbanistica si riassume nel concetto di città metropolitana come sistema di polarità con identità propria ma compiutatamente integrata nel territorio circostante». Un modello che Pirelli Re adotta in Italia come all’estero. A Milano con Sedici, factory loft (spazi per showroom e laboratori) che sorgeranno nell’area Bicocca, nonché con il progetto di recupero dell’ex Manifattura Tabacchi, così come a Varsavia e Danzica con i nuovi progetti residenziali per un prodotto finito dal valore di circa 420 milioni. «Abbiamo perfezionato di recente - aggiungono in Pirelli Re - l’acquisizione di Dgag, una delle principali società immobiliari tedesche, attraverso cui stiamo curando ad Amburgo un progetto di sviluppo immobiliare misto».


Un centro produttivo e logistico di eccellenza, l’Eastgate Park è invece in costruzione su 450mila mq tra Portogruaro e Fossalta di Portogruaro (Venezia): un Parco industriale integrato con l’imprinting della certificazione ambientale.

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