Plastica, dal recupero al riciclo

Il recupero e il riciclo delle materie plastiche dopo il loro consumo è ormai un tema all'ordine del giorno e di rilevante interesse in Italia come in tutto il mondo. Che coinvolge industria e ricerca, ambiente ed ecosostenibilità. Un punto di riferimento per il nostro Paese è Ippr (Istituto per la promozione delle plastiche da riciclo), che ha promosso il marchio "Plastica seconda vita (Psv)" che è il primo marchio italiano ed europeo dedicato alla plastica riciclata e riassume due lineee guida: il concetto di qualità nelle plastiche di riciclo e quello di rintracciabilità dei materiali riciclati.

Il marchio nasce dall’esigenza di rendere maggiormente visibili e più facilmente identificabili i beni in materie plastiche da riciclo che vengono destinati alle pubbliche amministrazioni, alle società a prevalente capitale pubblico e alla graande distribuzione. Per questo motivo Ippr pubblica ogni anno il Repertorio dei materiali e manufatti a marchio "Plastica seconda vita". L'Ippr è presente a PLAST 2012 con un proprio stand informativo nel padiglione 9, in cui sono esposti esempi di manufatti prodotti con plastica riciclata per l'utilizzo in settori merceologici diversi: dall'imballaggio all'arredo urbano, dai casalinghi alle applicazioni florovivaistiche. Esempi concreti di come il riciclo sia possibile e di come venga declinato dall'industria.

A PLAST 2012 partecipano anche diversi costruttori italiani e esteri di impianti per il recupero di plastica post-consumo, principalmente di bottiglie e contenitori, e alcune imprese riciclatrici aderenti all'associazione di categoria Assorimap. In Europa la raccolta differenziata e l'avvio al riciclo di plastica post-consumo ha ormai superato i limiti minimi definiti dalle direttive.

In Italia, il solo Consorzio nazionale Corepla - presente nel padiglione 11 - gestisce oltre 400mila tonnellate (stime 2012) di contenitori in plastica provenienti dalla raccolta differenziata, pari a circa 1/4 dei contenitori immessi al consumo.