Arrivano segnali positivi dall'economia del Paese e a tracciare il bilancio è il presidente del Consiglio, che in una nota affidata ai social si è detta "fiera" dei risultati ottenuti. "Abbiamo il tasso di occupazione più alto dalla Spedizione dei Mille e il tasso di disoccupazione più basso da quando è stato lanciato il primo iPhone", scrive il premier. Il primo smartphone Apple è stato portato sul mercato nel 2007 e da allora sono trascorsi 18 anni: questo dà la misura del miglioramento reso possibile dalle politiche attuate dall'esecutivo in essere. I dati Istat appena rilasciati, relativi al terzo trimestre 2024, "hanno confermato questa tendenza, e ci dicono che il tasso di occupazione è arrivato al 62,4 per cento e che la disoccupazione continua a calare", spiega Meloni.
La riduzione è sensibile e si attesta allo 0,6% sul trimestre precedente. Quindi, il presidente del Consiglio si è detta "particolarmente orgogliosa del fatto che, sotto il primo governo guidato da una donna, il tasso di occupazione femminile sia il più alto di sempre e che per la prima volta abbiamo superato il tetto dei dieci milioni di donne lavoratrici". C'è entusiasmo nelle parole del premier, che risponde in questo modo agli attacchi costanti subiti dai sindacati e dalle opposizioni, che vengono smentiti dai numeri inattaccabili dell'Istat. "C'è una grandissima e ritrovata fiducia da parte degli investitori e dei mercati nei confronti del Sistema Italia", ha proseguito Meloni nella sua nota, sottolineando soprattutto "il record nella richiesta per i nostri titoli di Stato" ma anche "lo spread è nettamente inferiore rispetto a quando ci siamo insediati".
La Borsa di Milano "ha toccato il record", conclude Meloni il suo elenco, e "le agenzie di rating hanno migliorato il loro giudizio". Si tratta di dati che, messi insieme, fotografano un'economia che riemerge, che cerca di tornare a essere un motore pulsante dopo anni in cui in tanti erano pronti a celebrarne la fine con interventi drastici. "Quelli che qualcuno sperava fossero i punti deboli di questo governo sono diventati dei punti di forza", scrive infine il premier, che non vuol trasmettere il messaggio che tutto questo sia un traguardo per il quale esultare.
Anzi, chiude la sua nota sottolineando che "questo non significa che in Italia vada tutto bene e che la totalità dei problemi sia stata risolta, ma l'inversione di rotta c'è. Detto ciò, sono comunque convinta che dobbiamo e possiamo fare sempre di più e meglio".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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