Gli Stati Uniti continuano a far sentire la loro presenza al fianco dell’Ucraina. Il segretario di Stato Antony Blinken si è recato a Kiev per una visita a sorpresa, la quarta dall’inizio della guerra, mentre le forze russe continuano la loro grande offensiva nella regione di Kharkiv. “Il primo scopo di questo viaggio è quello di inviare un segnale forte per rassicurare gli ucraini che si trovano in una situazione molto difficile, sia a causa dell'intensificarsi dei combattimenti sul fronte orientale, sia perché i russi stanno ora estendendo i loro attacchi transfrontalieri a Kharkiv”, ha spiegato un funzionario americano.
Il capo della diplomazia della Casa Bianca è arrivato nella capitale del Paese invaso a bordo di un treno notturno partito dalla Polonia. Ha incontrato il presidente Volodymyr Zelensky e gli ha assicurato che “sono in arrivo” gli aiuti militari che “faranno davvero la differenza contro l’aggressione russa sul campo di battaglia”. Il riferimento di Blinken è al pacchetto da 61 miliardi approvato dal Congresso di Washington il 20 aprile dopo mesi di stallo politico. Da quella votazione ad oggi, gli Stati Uniti hanno già stanziato circa 1,4 miliardi di dollari per sistemi antiaerei Patriot e Nasams e munizioni di artiglieria. Da parte sua, il leader di Kiev ha parlato di “un periodo duro per i combattenti” ucraini, specialmente nell’est del Paese, e ha ringraziato Blinken per il “pacchetto cruciale” approvato dalla Camera e dal Senato Usa.
Quasi a fare da contraltare agli sviluppi positivi sul fronte diplomatico, dalla prima linea sono giunte altre notizie negative per la nazione invasa. L’esercito ucraino ha infatti affermato di essersi ritirato da una posizione vicina al villaggio di Lukyantsi, nella regione di Kharkiv. Sono in corso combattimenti anche a Vovchansk, un insediamento nel medesimo oblast’ le cui parti occidentali e settentrionali sarebbero sotto il controllo dei russi. Dal 10 maggio, per stessa ammissione dello Stato maggiore ucraino, le forze di Putin hanno ottenuto diversi successi tattici nella regione. Secondo il capo della sicurezza nazionale di Kiev Oleksandr Lytvynenko, “più di 30mila soldati” stanno attaccando la regione di Kharkiv e presto potrebbe aprirsi un altro fronte.
Kyrylo Budanov, leader dell’intelligence militare, ha affermato che le truppe di Mosca lanceranno una nuova offensiva più a nord, nella regione di Sumy, dopo che gli ucraini avranno rafforzato le loro posizioni nell’oblast’ attualmente sotto attacco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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