È allarme a Los Angeles. Vasti incendi alimentati dai venti di Santa Ana hanno costretto 30mila persone ad evacuare le colline che sovrastano la metropoli californiana. Un primo incendio, la cui causa esatta è ancora sconosciuta, è divampato a Pacific Palisades intorno alle 10:30 ora locale ma nel pomeriggio si è aggiunto un secondo fronte di fuoco nella zona di Eaton ad Altadena. Il governatore della California Gavin Newsom ha dichiarato lo stato di emergenza spiegando nel corso di una conferenza stampa che sono state identificate “molte strutture già distrutte”.
Nelle scorse ore il servizio meteorologico nazionale aveva lanciato l’allerta in merito all’arrivo nella California meridionale della tempesta più forte dell’ultimo decennio. Un fattore, quello dei forti venti, che spesso è associato al dilagare dei roghi e infatti dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che l’incendio sia cominciato proprio poco dopo l’inizio della burrasca. Le autorità hanno sottolineato che l’emergenza, al momento localizzata nelle zone a nord-ovest e a nord-est di Los Angeles, è destinata a peggiorare.
Non si segnalano vittime in questa fase ma il pericolo per la sicurezza delle persone è ai massimi livelli. Molti residenti sono fuggiti in preda al panico ed è stato evacuato anche un centro per anziani. Oltre 200mila persone sarebbero senza elettricità nella contea di Los Angeles. Il presidente americano Joe Biden monitora la situazione dalla Casa Bianca e ha fatto sapere di essere in contatto con i funzionari statali e locali. Biden ha inoltre offerto tutta l'assistenza federale necessaria per aiutare a spegnere gli incendi e ha invitato i residenti nell’area interessata dal disastro a “rimanere vigili e ad ascoltare le autorità".
Nelle contee colpite dalla calamità si trovano molte ville di personaggi in vista. In particolare nella zona di evacuazione disposta dalle autorità c'è anche l’abitazione della vicepresidente Kamala Harris. L’ex procuratrice della California, che è a Washington D.C., ha dichiarato in queste ore che "il mio cuore è rivolto a tutti coloro che sono stati colpiti" dai roghi. L'esponente democratico ha aggiunto che "come orgogliosa figlia della California conosco i danni che gli incendi boschivi hanno sui nostri vicini e sulle nostre comunità. So anche che l'impatto si fa spesso sentire molto tempo dopo che l'incendio è stato domato. Mentre rispondiamo e mentre i californiani si riprendono, mi assicurerò che la nostra amministrazione sia in contatto costante con i funzionari statali e locali".
Il governatore Newsom ha intanto affermato che i venti più pericolosi arriveranno durante la notte ribadendo quanto si sia lontani dalla fine del pericolo. Il National Weather Service prevede venti per gran parte delle contee di Los Angeles fino a mercoledì, con raffiche da 50 a 80 miglia orarie e fino a 100 miglia orarie sulle colline e montagne intorno alla città. Il capo del dipartimento dei vigili del fuoco di Los Angeles Kristin Crowley ha detto in una conferenza stampa che più di 250 pompieri stanno cercando di domare le fiamme e il dipartimento ha chiesto a tutti i pompieri fuori servizio di comunicare la loro disponibilità.
Secondo le autorità gli incendi erano previsti a causa della presenza di vegetazione secca e forti venti ma la tempistica del disastro è insolita. Infatti solitamente in questa parte dell’anno e almeno sino alla primavera la stagione delle piogge in California non permette agli incendi di dilagare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.