"Non creeranno uno Stato terroristico". Israele respinge la risoluzione Onu sulla Palestina

Il premier Netanyahu ha annunciato che il governo israeliano ha respinto all'unanimità la deliberazione dell'Assemblea generale dell'Onu e ha sottolineato che la decisione del Palazzo di vetro non servirà come base per nuovi negoziati

"Non creeranno uno Stato terroristico". Israele respinge la risoluzione Onu sulla Palestina
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Il governo israeliano non ha intenzione di accettare la decisione dell’Onu di promuovere il riconoscimento di uno Stato palestinese. Il premier Benjamin Netanyahu ha annunciato che l’esecutivo ha respinto all’unanimità il risultato della votazione dell’Assemblea generale della Nazioni Unite tenutasi il 10 maggio.

Non permetteremo loro di creare uno Stato terroristico dal quale possano attaccarci ancora di più. Nessuno impedirà a noi, Israele, di esercitare il nostro diritto fondamentale di difenderci: né l’Assemblea generale delle Nazioni Unite, né qualsiasi altra entità”, ha dichiarato, sottolineando che la decisione del Palazzo di vetro non servirà da base per futuri negoziati e non contribuirà al raggiungimento di una soluzione pacifica del conflitto. “Non daremo un premio al terribile massacro del 7 ottobre, sostenuto dall'80% dei palestinesi di Gaza e della Cisgiordania”, ha aggiunto il premier.

La risoluzione approvata all’Onu ha concesso alla Palestina una serie di nuovi diritti, tra cui la possibilità per i suoi rappresentanti di partecipare a tutte le discussioni e di proporre autonomamente nuovi temi all’Assemblea, ma non le è stato ancora garantito la possibilità di votare. Il documento è stato presentato dagli Emirati Arabi Uniti e ha ottenuto 143 voti favorevoli, 9 contrari, tra cui quelli di Stati Uniti e Israele, e 25 astenuti, compresi Regno Unito e Italia. Per quanto riguarda l’adesione completa della nazione palestinese all’Onu, bisognerà attendere la delibera del Consiglio di sicurezza che già ad aprile ha respinto una risoluzione simile grazie al veto degli Usa. Il portavoce della delegazione di Washington Nate Evans ha affermato che una nuova votazione avrebbe lo stesso risultato della prima.

La reazione di Israele al voto dell’Assembla è stata durissima. “Avete aperto le Nazioni Unite ai nazisti moderni”, ha affermato l’ambasciatore di Tel Aviv Gilad Erdan prima della consultazione. “Questo giorno rimarrà ricordato nell'infamia”. Il rappresentante dello Stato ebraico ha anche parlato di “uno Stato terrorista palestinese guidato dall’Hitler dei nostri tempi” e ha passato alcune pagine della Carta Onu in un tritacarte, affermando che “la state facendo a pezzi con le vostre mani”.

Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha definito la decisione “un premio per Hamas”, aggiungendo che “l'assurda decisione presa oggi dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite evidenzia i pregiudizi strutturali dell'Onu e le ragioni per cui, sotto la guida del Segretario generale delle Nazioni Unite Guterres, si è trasformata in un'istituzione irrilevante”.

Commenti
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Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 19:58
@impiegati

In realtà comunque i palestinesi post 1948 in Giordania sono il 40% della popolazione, non il 60%.
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Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 14:44
Più che irrilevante, nociva.
Avatar di Marco58 Marco58
15 Mag 2024 - 14:52
Il riconoscimento della Palestina nelle Nazioni Unite non può prescindere dalla totale esclusione di Hamas dalla Palestina e come Hamas qualunque altra organizzazione in odore di terrorismo. Israele ha tutto il diritto di chiedere che qualunque paese, soprattutto se confinante, non sia un pericolo per la sua esistenza. Il riconoscimento della Palestina deve essere subordinato a elezioni libere e democratiche dove siano votati partiti regolari e non associazioni terroristiche come Hamas. Una volta terminata la guerra il territorio palestinese dovrà essere amministrato dall'ONU con le sue truppe a presidiare il territorio fino a elezioni avvenute o fino a quando sarà necessario.
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Avatar di bobthewolf bobthewolf
15 Mag 2024 - 15:05
@Marco58

Commento direi giusto. Concordo quindi

Salud
Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 15:16
@Marco58

Posso essere d'accordo con lei, ma ho seri dubbi sull'efficacia del presidio ONU. Le ricordo che le truppe Unifil si trovano al confine tra Libano e Israele e non sono in grado di evitare il lancio di missili da parte di hezbollah.
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 15:25
@Marco58 Hamas non ha alcun ruolo nell'attuale governo dello Stato di Palestina.

Dopo le elezioni del 2006 in cui ha prevalso su fatah e dopo la guerra con cui si è imposta a Gaza, Hamas comandava con la forza a Gaza solo perché dal 2007 Israele impedisce all'anp di accedere alla striscia e di esercitare il suo governo.

Lo Stato di Palestina ed il suo governo non hanno nulla a che vedere con Hamas.
Avatar di bobthewolf bobthewolf
15 Mag 2024 - 15:39
@impiegati Su quale testo pieno di fandonie hai letto questo che sostieni?

Forse su Wikipedia? Capisco.

Non ho mai letto commenti sulla Palestina e Israele più assurdi del tuo

Salud
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 16:06
@bobthewolf basterebbe che lei si informasse seriamente invece di informarsi al bar
Avatar di Marco58 Marco58
15 Mag 2024 - 17:20
@impiegati Hamas ha gestito con la forza Gaza perché ha massacrato gli avversari politici dell'ANP altro che impedimento di Israele!!!!!!
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 18:23
@Marco58 appunto, se Gaza non fosse stata blindata nel 2007 da israele, come ho detto l'anp avrebbe potuto tornare successivamente a far valere l'Autorità di governo. Così invece Hamas ha potuto spadroneggiare incontrastata nella striscia.
Avatar di Aquilee1077 Aquilee1077
15 Mag 2024 - 19:40
@impiegati - caro signore, coi se e coi ma, la Storia non si fa.
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 15:36
Il terrorismo non c'entra. Israele non vuole riconoscere lo stato di Palestina perché dovrebbe sgomberare oltre 700.000 coloni ebrei dagli insediamenti illegali nei Territori Occupati.
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Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 16:08
@impiegati

I territori sono "occupati" perché qualcuno ha mosso guerra ad Israele e l'ha persa, e da sempre chi perde la guerra deve cedere i territori.

Comunque a Gaza non ci sono più insediamenti israeliani da quasi vent'anni, e il risultato è stato hamas e il massacro del 7 ottobre.
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 16:29
@cherry68 per i territori si studi il diritto internazionale e poi si informi anche su come si è verificato il 7 ottobre
Avatar di bobthewolf bobthewolf
15 Mag 2024 - 16:51
@cherry68 Concordo in pieno,ma visti i commenti di Impiegati,che lo dici a fare? Non sa neanche distinguere tra Gaza e Cisgiordania,per lui è tutto Stato di Palestina unico.(che poi non esiste ancora)

:-)

Salud
Avatar di Marco58 Marco58
15 Mag 2024 - 17:25
@impiegati Chi non vuole riconoscere lo stato palestinese sono gli altri stati arabi che dopo la creazione dei due stati con la risoluzione dell'ONU del 1947 hanno invaso i territori palestinesi e attaccato Israele che si è difesa e li ha sconfitti. Se gli arabi se ne fossero stati buoni quella volta e avessero accettato l'esistenza dei due stati israeliano e palestinese a quest'ora probabilmente esisterebbero entrambi gli stati.
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 18:29
@Marco58 ha detto una sciocchezza. Cerchi in rete e li troverà tra i cento e passa stati che riconoscono lo Stato di Palestina.
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 18:34
@bobthewolf lo Stato di Palestina è uno stato sovrano costituito dalla Cisgiordania e dalla Striscia di gaza che siede all'ONU come stato osservatore dal 2012 ed è riconosciuto da 140 paesi, compresi diversi paesi europei tra cui la Svezia.

È persino ridicolo quanto lei sia disinformato su quanto pretende di pontificare
Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 18:43
@impiegati

I giordani, che avevano ospitato i palestinesi, se ne sono dovuti pentire per il tentato colpo di stato nel 1970 e migliaia di morti. Gli stati circostanti vorrebbero uno stato palestinese per sbarazzarsi di quelli che hanno in casa loro.
Avatar di impiegati impiegati
15 Mag 2024 - 18:56
@cherry68 "settembre nero" è stato un episodio a sé stante ed infatti oggi il 60 per cento della popolazione della Giordania è costituito da palestinesi arrivati dopo il 1948 e dopo il 1967.

Provi con un altro argomento, magari dopo essersi informata maggiormente
Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 19:00
@impiegati

Pensi che la Svizzera, che esiste dal 1291, è entrata all'ONU solo nel 2002. Lo Stato del Vaticano non è membro e Taiwan, che esiste, è stata estromessa nel 1971 per volere della Cina. Il riconoscimento ONU è poco significativo.
Avatar di bobthewolf bobthewolf
15 Mag 2024 - 19:17
@impiegati Mi spiega come fa uno" Stato Unico" ad essere governato parte da Hamas e parte da ANP? Che si sbranano tra loro?

Poche idee ma confuse vedo

:-)

Shalom Aleikhem
Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 19:34
@impiegati

Chissà come sono contenti i giordani di essere stati sostituiti dai palestinesi...
Avatar di cherry68 cherry68
15 Mag 2024 - 19:58
@impiegati

In realtà comunque i palestinesi post 1948 in Giordania sono il 40% della popolazione, non il 60%.
Avatar di Mborsa Mborsa
15 Mag 2024 - 16:29
Non accettare l'ammissione della Palestina equivale a non riconoscere il principio di due popoli-due stati. Da una parte c'é il terrorismo e la eliminazione di Israele (dal fiume al mare), dall'altra c'é il disegno della "grande Israele"(senza arabi). Quando mai si potrà immaginare pacificata questa area?
Avatar di Claudio2023 Claudio2023
15 Mag 2024 - 18:45
@Mborsa Purtroppo sono d'accordo. Sia Hamas che Netanyahu sono contrari ai due popoli due stati e alla fine entrambi raggiungeranno il loro obiettivo. E le nuove generazioni continueranno ad odiarsi. Quella terra non avrà pace per altre generazioni.
Avatar di luca_di_sanremo luca_di_sanremo
15 Mag 2024 - 16:45
Se fosse ancora vivo Rabin e fosse egli il premier, l'azione contro Hamas sarebbe stata molto più mirata e circoscritta, evitando il più possibile vittime civili palestinesi. La malapianta della politica di Netanyahu è stata irrigata dal sangue di Rabin, pugnalato da Ygal Amir, esponente di quel radicalismo religioso ebraico con cui l'attuale premier flirta da sempre.

Presupposto imprescindibile per la pace è sia la sconfitta di Hamas sia l'estromissione di Netanyahu dalla vita politica israeliana.
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Avatar di bobthewolf bobthewolf
15 Mag 2024 - 17:06
@luca_di_sanremo Sul tuo commento concordo in pieno.

Salud
Avatar di Marco58 Marco58
15 Mag 2024 - 18:34
@luca_di_sanremo concordo in pieno con la sua disamina e ribadisco che il riconoscimento ufficiale della Palestina alle Nazioni Unite deve prevedere una totale estromissione dai territori palestinesi di qualunque gruppo terroristico, Hamas in primis.
Avatar di perilanhalimi perilanhalimi
15 Mag 2024 - 16:56
L' articolo di Filippo Carpani spiega benissimo il ruolo dell' ONu in questo conflitto. Praticamente l'ONU e' il responsabile principale della cronicizzazione del conflitto dal 48 in poi. L'Onu ha creato il problema dei rifugiati cronici di generazione in generazione mantenuto dalle nostre tasse. L'Onu e' il portavoce internazionale della causa del vittimismo cronico palestinese ed e' sempre e solo schierato contro Israele, ignorando Darfur, Tibet,Burma, Nord corea, Cuba, Venezuela,Siria, Iran etc
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