Tegola sull'ex leader scozzese Sturgeon: arrestato il marito

Peter Murrell, per 24 anni Ceo dell'Snp, arrestato per presunti abusi nei finanziamenti al partito. Nuovo terremoto in Scozia

Tegola sull'ex leader scozzese Sturgeon: arrestato il marito

Peter Murrell, 58 anni, marito dell'ex First Minister scozzese Nicola Sturgeon, fino al 18 marzo scorso Chief Executive Officer dello Scottish National Party che governa ad Edimburgo e figura chiave della politica locale è stato arrestato. La notizia, giunta a bruciapelo, ha sconvolto la politica oltre il Vallo di Adriano e ha a che fare con un'indagine su presunte frodi nella gestione dei finanziamenti all'Snp.

"L'indagine è stata avviata dopo le denunce sulla gestione da parte dell'SNP di 600mila sterline in donazioni raccolte dal partito apparentemente per fare campagna e tenere un secondo referendum sull'indipendenza" negli anni a venire, nota il Guardian. "Si presume che il denaro invece sia stato utilizzato per aiutare con i costi di gestione quotidiana del partito" che in quanto Ceo, dunque primo responsabile organizzativo, Murrell ha avuto sotto il controllo per 24 anni, dal 1999 a poche settimane fa.

Murrell ha contribuito in passato a molti dei successi politici del partito, a partire dal boom elettorale del 2007 che aprì la strada al governo locale di Hollyroad agli indipendentisti scozzesi. Ex collega dei big dell'Snp Pete Wishart e Stewart Stevenson, vicinissimo al predecessore della moglie Alex Salmond, dimessosi dopo la sconfitta al referendum per l'indipendenza del 2014, Murrell da oltre quindici anni ha gestito strategicamente nomi, nomine e prospettive politiche di una formazione che governa a Edimburgo con una maggioranza ampia e quasi assoluta, è la terza forza al Parlamento britannico di Westmeinster e sogna il secondo referendum per l'indipendenza.

La fine del suo mandato è stata strettamente legata alle dimissioni della moglie dal ruolo di First Minister. Lo stesso 15 febbraio in cui Sturgeon si è dimessa, la deputata Snp Joanna Cherry ha affondato: "La leadership dell'SNP e la gestione del partito sono state profondamente legate insieme. Non vedo alcuna circostanza in cui Peter Murrell possa continuare come amministratore delegato sotto un nuovo leader che deve essere libero di scegliere un successore".

Murrell è finito sulla graticola per altre questioni durante la campagna elettorale che ha portato all'elezione del "pupillo" del duo che guidava l'Snp, Humza Yousaf, aprendo però una breccia tra le varie anime del partito. A quella progressista, ambientalista e anti-Londra di Sturgeon si è contrapposta la cordata più socialmente conservatrice e cauta nello strappo con il governo centrale della sfidante Kate Forbes. Murrell è andato in crisi politicamente perchè è emerso che gli iscritti al partito non erano oltre 100mila, come era solito ripetere, ma circa 70mila.

Nessuno si immaginava che questa sarebbe stata solo la prima pietra di una valanga culminata oggi con l'arresto dello storico "regista" dell'Snp, per i postumi di un'inchiesta iniziata nel 2021. E che dopo la fine del suo mandato da Ceo ha avuto un'improvvisa accelerazione. Scatenando l'ennesimo terremoto in casa del "partito-Stato" che guida la Scozia e sogna il distacco dal Regno Unito.

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