Fece da scudo a Trump durante l'attentato: Sean Curran nominato direttore dei Servizi Segreti

"È un grande patriota, che ha protetto la mia famiglia negli ultimi anni", ha scritto il presidente sul social Truth annunciando la nuova nomina

Fece da scudo a Trump durante l'attentato: Sean Curran nominato direttore dei Servizi Segreti
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Sean Curran è il nuovo direttore dei Servizi segreti degli Stati Uniti: ad annunciarlo il presidente Donald Trump, che ha diffuso la notizia attraverso il proprio profilo personale su Truth.

"È per me un grande onore nominare Sean Curran come prossimo direttore dello United States Secret Service", esordisce Trump nel suo post di presentazione. "Sean è un Grande Patriota, che ha protetto la mia famiglia negli ultimi anni, ed è per questo che mi affido a lui per guidare le donne e gli uomini coraggiosi dei servizi segreti degli Stati Uniti".

Il nuovo direttore dello USSS ha lavorato per quattro anni come agente speciale incaricato della sicurezza del Tycoon, ed è stato tra i primi a soccorrerlo e a fargli scudo col proprio corpo in occasione del fallito attentato del 13 luglio durante il rally a Butler, in Pennsylvania. Il colpo, sparato dal 20enne Thomas Crooks, appostato su un tetto, ferì di striscio Trump all'orecchio. Le falle nei sistemi di sicurezza approntati dallo United States Secret Service portarono alle dimissioni dell'allora capo Kimberly Cheatle, che fu sostituito dal direttore ad interim Ronald Rowe.

"Sean ha 23 anni di esperienza nelle forze dell'ordine, avendo iniziato la sua carriera nei servizi segreti nel 2001, come agente speciale nel Newark Field Office, dove ha svolto attività di protezione, intelligence, indagini, reclutamento e supporto logistico per il distretto", spiega ancora il presidente su Truth. Durante il primo mandato di Donald Trump, il neo direttore dello USSS ha ricoperto il ruolo di agente speciale assistente responsabile della "Presidential Protective Division", svolgendo incarichi di supervisione e responsabilità diretta nell'approntare piani di sicurezza per il Tycoon e la sua famiglia anche nelle residenze private.

La decisione del presidente degli Stati Uniti, che può nominare il capo dello United States Secret Service senza bisogno dell'approvazione del Senato, a differenza di quanto accade per il direttore dell'FBI o per altri incarichi ministeriali, è sentita e convinta, come da lui ribadito sul social Truth. "Sean si è distinto come un leader brillante, in grado di dirigere e guidare piani di sicurezza operativi per alcuni degli eventi di sicurezza speciale più complessi nella storia del nostro Paese e del mondo", scrive ancora Trump.

"Ha dimostrato il suo coraggio intrepido quando ha rischiato la propria vita per aiutare a salvare la mia dal proiettile di un assassino a Butler, in Pennsylvania", aggiunge in conclusione, "ho completa e totale fiducia in Sean per rendere i servizi segreti degli Stati Uniti più forti che mai".

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