"Il suo è un incubo americano": la lezione della giovane senatrice a Joe Biden

Alla più giovane dei senatori del Gop, Katie Britt, è toccato replicare al discorso sullo stato dell'Unione pronunciato da Joe Biden

"Il suo è un incubo americano": la lezione della giovane senatrice a Joe Biden
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"In questo momento il sogno americano si è trasformato in incubo per così tante famiglie: il vero discorso sullo stato dell'Unione inizia e finisce con questo, le nostre famiglie stanno male, il nostro Paese può fare meglio": così Katie Britt, la senatrice più giovane del Gop, ha replicato al discorso sullo stato dell'Unione del presidente Joe Biden.

Chi è Katie Britt

Quarantadue anni, ex membro del Congresso e madre di due figli, Britt è stata eletta grazie all'endorsement di Donald Trump. Ha giurato ai suoi elettori di recarsi a Washington come una "madre in missione", una sfumatura che è onnipresente nella sua battaglia politica, ritagliandosi un ruolo unico nella conferenza del Gop: prima come consigliere del leader repubblicano Mitch McConnell e poi come collaboratrice esperta della Commissione stanziamenti per il Senato. Britt è la terza donna che viene scelta dai Repubblicani per rispondere ai democratici sullo stato dell'Unione: la sua visione di un futuro fosco per gli Stati Uniti è la medesima dipinta lo scorso anno dalla governatrice dell'Arkansas Sarah Huckabee Sanders e dalla governatrice dell'Iowa Kim Reynolds nel 2022.

Come le sue colleghe di partito, Britt ha puntato il dito contro un presunto lassismo sul crimine da parte dell'amministrazione Biden, rea di disincentivare il lavoro delle forze dell'ordine. E poi, ancora, ha puntato dritto contro la politica estera del presidente, a partire dal caotico ritiro dall'Afghanistan per giungere all'accordo sul nucleare con l'Iran. Nessuna menzione diretta sulla guerra in Ucraina, dato che il presidente sta spingendo fortemente la Camera a guida repubblicana ad approvare nuovi aiuti per Kiev.

Lo "show" in cucina di Britt

Come di consueto, all'azione del presidente attraverso il discorso sullo stato dell'Unione corrisponde sempre una reazione dell'opposizione, che ha il valore di replica ufficiale. Un'arguta strategia, quella dei Repubblicani, voler affidare questa tradizione alla 42enne senatrice dell'Alabama, eletta due anni fa e già così iconica nella leadership repubblicana, con l'intento di creare un contrasto evidente tra la giovane donna in carriera e un presidente ottuagenario che cerca disperatamente un secondo mandato per sè e per i suoi. Jeans e camicetta verde, poco trucco, croce al collo, location informale come la cucina della sua casa a Montgomery.

Da un luogo così poco istituzionale ma che rappresenta il calore familiare, Britt ha attaccato il presidente Biden: "Al momento il nostro comandante in capo non è al comando, il mondo libero si merita di meglio di un leader vacillante e diminuito - ha detto - l'America si merita leader che riconoscono come confini sicuri, prezzi stabili, strade sicure ed una forte difesa sono le pietre miliari di una grande nazione". Un'argomentazione abbastanza debole quella dell'età, considerando le 77 primavere di Donald Trump, che ora rischia di esporre il Gop a ulteriori attacchi frontali sull'argomento.

Le argomentazioni e lo stile di Britt

Britt si è soffermata a lungo sulla questione del confine meridionale difendendo l'operato di Trump, affermando che "Il presidente Biden ha ereditato il confine più sicuro di tutti i tempi. Ma pochi minuti dopo essere entrato in carica, ha sospeso tutte le deportazioni, ha fermato la costruzione del muro di confine e ha annunciato un piano per concedere l'amnistia a milioni di persone", e poi aggiungendo: "Sappiamo che il presidente Biden ha creato questa crisi di confine con 94 azioni esecutive nei suoi primi 100 giorni". La senatrice Britt sembra aver colpito nel segno l'elettorato repubblicano con il suo stile sottilmente canzonatorio seppur non urlato, rivolgendosi al suo pubblico con grande trasporto emotivo, quasi come se stesse recitando un monologo teatrale.

La scelta, poi, di intervenire dalla propria abitazione, dal "focolare" della cucina, discutendo delle reazioni sue e di suo marito allo show di Biden, ha cercato di trasmettere sapore domestico e tradizione, cercando di far leva su una certa fetta di mondo repubblicano.

Nonostante il successo della replica, la scelta dell'ambientazione ha ricevuto una valanga di critiche, soprattutto dal mondo femminile, che ha trovato fuori luogo la cornice domestica per una senatrice, soprattutto alla vigilia della Giornata Mondiale della donna.

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