Accoltellata in cortile: caccia al marito in fuga

La donna uccisa nel giardino della villetta della madre. L'auto dell'uomo trovata in un canale. Ipotesi di suicidio

Accoltellata in cortile: caccia al marito in fuga
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Ancora una donna uccisa e il marito che si sarebbe suicidato. Questa volta è Bovolenta, in provincia di Padova, il teatro dell'ennesimo femminicidio, con l'omicida in fuga che poi si sarebbe tolto la vita lanciandosi con l'auto in un canale. La vittima è Sara Buratin, 41 anni, ammazzata nel cortile della villetta della madre.

È stata proprio la donna a fare la terribile scoperta e a dare l'allarme dopo aver trovato dietro casa il corpo della figlia con diverse ferite di arma da taglio. Ma nonostante i soccorsi siano stati tempestivi, per la vittima non c'è stato nulla da fare. Sara, che lavorava come assistente in uno studio dentistico ed era molto conosciuta in paese, lascia una figlia di 15 anni. Il marito Alberto Pittarello, 39 anni, tecnico manutentore di caldaie, è scappato facendo perdere le proprie tracce. Poi, verso le 18 di ieri, il suo furgone sarebbe stato ritrovato a Ca' Molin, nelle acque del Bacchiglione, a circa due chilometri di distanza dal luogo del delitto. I sommozzatori hanno lavorato a lungo per recuperarla, in una zona dalle forti correnti, dopo che qualcuno aveva segnalato tracce di pneumatici che finivano oltre gli argini. Le ricerche sono state ostacolate dal maltempo. La Procura di Padova, che indaga per omicidio volontario, sta cercando ora di ricostruire le dinamiche familiari, interrogando parenti e conoscenti per ricostruire il movente. Sembra che la coppia fosse in crisi e avesse deciso di separarsi. La tragedia è avvenuta nella tarda mattinata di ieri. La 41enne era andata a trovare la mamma, che vive da sola in una villetta nei pressi della caserma dei carabinieri. Un vicino, al quale la donna aveva parlato dei problemi di coppia della figlia, ha detto di aver sentito i due litigare. L'aggressore ha accoltellato Sara nella parte superiore del corpo. Diversi i colpi sferrati, che non le hanno lasciato scampo. Il coltello è stato sequestrato dagli investigatori. Sul luogo del delitto sono intervenuti i carabinieri per effettuare i rilievi e il medico legale per un primo esterno del cadavere. È arrivato anche il magistrato di turno per un sopralluogo. Quando la mamma della vittima è uscita in cortile e ha trovato il corpo della figlia in un lago di sangue ha avuto un malore. Bovolenta è un piccolo comune, molto tranquillo. La popolazione è sconvolta. «La conoscevo bene. Era una ragazza solare. La vedevo spesso mentre faceva sport o quando passeggiava insieme alla figlia.

Il paese è piccolo, siamo appena 1500 abitanti, ci conosciamo tutti», il ricordo della sindaca del paese, Anna Pittarello. Dai profili social Sara appariva una donna solare, piena di vita e di amici, sportiva e amante della famiglia.

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