Addio a Claudia, la nonna più longeva d'Italia. Aveva 114 anni

Al suo compleanno disse: "Dio si è scordato di me". Parenti in arrivo da tutto il mondo per il funerale

Claudia Baccarini mentre spegne le 114 candeline che hanno fatto di lei la donna più longeva d'Italia. Ph. Faenzanet (Facebook)
Claudia Baccarini mentre spegne le 114 candeline che hanno fatto di lei la donna più longeva d'Italia. Ph. Faenzanet (Facebook)
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La notte di Natale, non una qualunque. E durante l'apertura della Porta Santa. D'altra parte non si vive 114 anni per andarsene in un giorno come tanti. Claudia Baccarini Baldi era la nonna più longeva d'Italia e si è spenta, serenamente, la sera del 24 dicembre.

Aveva festeggiato il suo ultimo compleanno lo scorso 13 ottobre. E in quella circostanza aveva detto: «Forse Dio si è dimenticato di me». Era nata a Faenza il 13 ottobre 1910 era la più longeva del nostro Paese, la terza d'Europa e la nona più anziana del mondo. Ha vissuto due guerre mondiali, l'arrivo del Covid e il dramma delle due alluvioni che hanno messo in ginocchio, non tanto tempo fa, il territorio di Faenza dove viveva. «È stata bene fino all'ultimo» raccontano i nipoti «è morta serenamente nella sua casa la sera del 24, la sera dell'apertura della Porta Santa. E ci piace pensare che, vista la sua grande devozione, sia stata tra le prime proprio a varcare quella Porta».

Claudia Baccarini si era sposata con Pietro Baldi, sindaco del Comune di Faenza dal 1951 al 1956 (scomparso nel 1998), dal quale aveva avuto dieci figli. Tantissimi nipoti e pronipoti (cinquanta), e una vita lunghissima che ha dedicato alla numerosissima famiglia che adorava e che viveva divisa tra Italia, Stati Uniti e Oriente.

È stata una donna fortissima dedita al lavoro e alla famiglia, estremamente religiosa e piena di passioni. Amava moltissimo la lettura anche se ultimamente aveva dovuto rinunciarci per problemi di vista, anche se, fino all'ultimo, ricamava e lavorava a maglia. Grande appassionata di musica suonava il pianoforte e amava ascoltare Mozart e Beethoven. Era una donna un po' straordinaria Claudia e deve essersene accorto anche qualcun altro se l'ha lasciata su questa terra tanto a lungo e in salute. Viveva ancora da sola nella sua casa con l'aiuto di una badante ma era sempre circondata dall'affetto dei tantissimi parenti, anche quelli più lontani con cui parlava tramite le video-chiamate.

«E sembra passato molto più di un secolo per come è cambiato in fretta il mondo sotto ai suoi occhi» raccontano ancora i nipoti. Per il funerale i parenti stanno arrivando da ogni dove. Per celebrare Claudia e il suo insegnamento: «Rimanere sempre tutti uniti».

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