Alberi killer, esposti e class action contro la Raggi

Dopo le piogge intense di qualche giorno fa, il vento soffia sulla Capitale. Un vento forte. E in poche ore alberi e rami si mettono a cadere come foglie d’autunno. Una vera e propria escalation che, in nemmeno 24 ore, ha assunto i toni dell’ennesima emergenza.

Il caso più grave si è verificato ad Acilia. Attorno a mezzogiorno di oggi, all’incrocio tra via Gianbattista Conti e via di Saponara, un ramo si è schiantato su un’auto in transito ferendo il conducente. L’uomo, un trentacinquenne srilankese, è stato ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia in codice rosso. Poi all’Aventino, nel cuore della Capitale, stavolta a cadere è un albero intero. Un arbusto di 25 metri che è crollato sulle vetture in sosta coinvolgendone anche una di passaggio, il guidatore è rimasto lievemente ferito. La vegetazione casca a pezzi anche nel quartiere Prati e, in via Bofferio, macchine e cassonetti si sono letteralmente accartocciati sotto al peso dei platani. Il minisindaco del Municipio I Sabrina Alfonsi e l’assessore all’Ambiente Anna Vincenzoni, denunciano: “In poche ore altri tre alberi sono caduti sul territorio del nostro municipio, in via Brofferio e via Fornovo in Prati e in via Gelsomini all’Aventino, distruggendo macchine, cassonetti e segnali stradali. Per fortuna anche non ci sono feriti, ma cosa stiamo aspettando, di avere un morto?”. E chiedono al Comune di Roma “l’invio immediato” del censimento degli alberi di Roma, “effettuato e tanto sbandierato” dall’amministrazione grillina. In quel di Monteverde, in via Leone XIII, il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Fabrizio Santori, ha evitato il peggio per un soffio. “Un grosso ramo - scrive - si è staccato da un albero lungo la carreggiata, sfiorando la mia autovettura. Sono riuscito a evitare l’impatto scartando sull’altra corsia, che fortunatamente era vuota. Le conseguenze avrebbero potuto essere ben più gravi, e non ho remore a dire di aver temuto per la mia incolumità in quei secondi”. Sulla via del Mare, per le stesse identiche ragioni, il traffico è in panne e una delle due carreggiate che unisce il Grande Raccordo Anulare e Acilia è stata chiusa per il crollo di un ramo. Bloccata per un’ora, dalle 12:30 alle 13:30, anche la tratta ferroviaria della Roma-Lido per la caduta di alcuni rami.

Le opposizioni sono pronte a dare battaglia. Dal Campidoglio, il consigliere di Forza Italia Davide Bordoni si domanda: “È così difficile da capire che se non viene effettuata una manutenzione costante, ogni volta che ci sarà un temporale o vento forte accadranno incidenti di questo tipo?”. E annuncia l’intenzione “di presentare un esposto alla Procura di Roma contro il Comune e l’Area Metropolitana visto che fino a questo momento non è stato fatto nulla”. Sempre Santori, al netto della brutta avventura, fa sapere di aver “provveduto a inviare un esposto presso i Carabinieri della stazione di Monteverde”. E avvisa la sindaca di Roma: “Metteremo insieme tutti i cittadini che hanno subito danni dal crollo delle alberature per attivare una class action contro la Raggi e inchiodarla alle proprie responsabilità”.

Di fronte allo sfacelo del verde pubblico che minaccia l’incolumità dei cittadini, in molti si chiedono che fine abbiano fatto i bandi europei da 9 milioni di euro destinati alla manutenzione della vegetazione orizzontale e verticale.