"Anche i politici fanno la spesa" Ma la "lezioncina" finisce male

Marco Rizzone, finito nella bufera per aver intascato il bonus Covid da 600 euro per le partie Iva si prende una pausa e va "nel mondo reale". Ma sui social per lui finisce male

"Anche i politici fanno la spesa" Ma la "lezioncina" finisce male

Non abbiamo ancora finito di leggere l'agiografia di Conte e Draghi che arriva quella auto-prodotta da Marco Rizzone, ex parlamentare del Movimento Cinque Stelle. Ebbene anche lui in questi giorni di crisi deve sentirsi "stanco". Una stanchezza che avrà certamente condiviso con Danilo Toninelli che in questi anni, pensate bene, si è perfino annientato a lavorare per il Paese. Rizzone ha così deciso di darci un taglio per qualche ora. Troppa fatica seguire tutte le riunioni per la crisi di governo, troppo stress. Così c'è bisogno di evadere. Va al supermercato. Un gesto così eroico che merita una foto posata da condividere sui social con tanto di lezioncina su cosa si possa pensare di un politico dei giorni nostri. Rizzone vuole stupire e così accompagna la sua foto con questo post-didascalia: "Ebbene sì, anche i #politici fanno la #spesa... Tra una riunione e l’altra uscire dal Palazzo ed immergersi un po’ nel #mondoreale non può che far bene". E così in pochi istanti sui social abbiamo appreso due notizie: la prima è che un politico (attenzione) fa la spesa. La seconda è che le riunioni nel Palazzo devono essere un inferno così insopportabile da far sorgere la necessità di un ritorno al "#mondoreale". Una vera lezione di umiltà da un parlamentare che è finito nella bufera per aver intascato il bonus partite Iva da 600 euro.

Assegno che gli è costato pure l'espulsione dal Movimento Cinque Stelle. Evidentemente in questi mesi il parlamentare ha accumulato troppo stress e soprattutto troppe tensioni. Rimepire i moduli per chiedere, da parlamentare, il bonus partita Iva richiede fatica, dedizione e attenzione davanti ad un pc. A questo aggiungete poi la crisi di governo vissuta nelle fila di Centro Democratico-Italiani in Europa ed il gioco è fatto: c'è bisogno di una sana immersione al supermercato con tanto di foto shooting al seguito. I suoi follower non l'hanno perdonato infilzando con commenti duri: "Ti saranno rimasti dei soldini delle 600 euro che furbescamente ti sei fatto dare dal governo?", "Ma perché anziché postare queste foto insignificanti, non ci posti qualche tua proposta di legge ?? Oppure elencarci nel concreto cosa hai fatto per i cittadini??", "Il bisogno del fotografo ?!!!", e molti altri ancora.

Come ha sottolineato Vittorio Feltri in questi giorni, i grillini al posto del tonno nella scatoletta del Parlamento hanno trovato il caviale e di fatto non vogliono rinunciare alla poltrona.

Parole in cui di certo è possibile riconoscere lo stesso Rizzone che di fatto tra i grillini è stato tra i primi ad aggiungere zucchero alla paga da parlamentare con il sussidio chiesto all'Inps. Il caviale non bastava evidentemente. L'importante è però spiegarci che "anche un politico può fare la spesa". Segnatevelo sul frigo per favore...

marco rizzone

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