"Stavo trattando con la polizia per trovare una soluzione quando è arrivato l'ordine di caricare e io sono stato capovolto e poi portato in carcere solo per aver difeso delle donne di 70 anni". Così Giorgio Mori, responsabile immigrazione di Fratelli d'Italia a Roma, racconta al giornale.it le fasi concitate degli scontri tra la polizia e i residenti di Casale San Nicola che hanno, poi, portato al suo arresto.
Come sono iniziati gli scontri? Qualche manifestante ha provocato la polizia?
No, nessuno di noi aveva un'arma. L'unica cosa che il prefetto contesta a Casa Pound è l'uso dei caschi ma noi con loro non c'entriamo nulla. Io sono stato arrestato prima del loro arrivo.
Intende sporgere denuncia contro le forze dell'ordine?
No, loro stavano solo eseguendo un ordine sbagliato.
Quindi ha dovuto passare una notte in carcere?
Si, sono stato processato per direttissima e il giudice non ha convalidato l'arresto, smentendo l'operato della polizia. Ora chiederemo il rito abbreviato.
Che trattamento ha ricevuto stanotte?
I poliziotti sono stati tutti solidali con me e agli arrestati hanno detto chiaramente: "Voi non dovreste essere qui".
Ora come intendete agire? Ci sono altre zone di Roma a
rischio?Chiediamo al prefetto di togliere l'autorizzazione per l'alloggio dei rifugiati in quel casale ma ormai, con Gabrielli, in tutta Roma, ogni centimetro di spazio corre il rischio di essere occupato dai profughi.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.