Dopo il voto al ballottaggio di Ostia con la vittoria della candidata pentastellata accompagnata da un record di astensionismo, è il momento delle polemiche. I grillini infatti hanno esultato per una vittoria che di fatto è nata da un scarsissima affluenza ai seggi. Un segnale fortissimo che testimonia tutta la sfiducia da parte degli elettori verso la politica e soprattutto verso la presenza delle istituzioni in un territorio come quello del Municipio X spesso al centro delle cronache per episodi legati agli ambienti della malavita. E così Daniela Santanché, commentando il risultato del ballottaggio afferma: "Alla luce dei risultati di Ostia, l’on. Di Maio parla di 'effetto Raggi', ma dovremmo invece parlare di 'effettoSpada'. Ostia rimane oggi un Municipio sfiduciato, dove solo il 33% degliaventi diritto si è recato alle urne, tra indifferenza, sfiducia e paura.Come al solito, il M5s si fa pubblicità vantandosi di vittorie di Pirro,mentre in tutto il Paese realtà come Ostia sprofondano nella stagnazione.Forza Italia c’è, a Ostia come in tutta Italia. Faremo opposizioneascoltando i cittadini, contro il populismo di chi sa fare tante promesse mapoi è incapace di mantenerle. E non facciamo l’errore di credere che Grillo e soci abbiano riportato una gran vittoria in territorio ostile: la scarsaaffluenza non riesce a nascondere la forza assoluta di cui il centrodestraunito dispone in questo momento".
Ma ad analizzare il voto per il centrodestra c'ha pensato anche la candidata del campo dei moderati, Monica Picca che ha lanciato l'ipotesi che il voto legato agli Spada possa essere andato proprio dalle parti della candidata pentastellata, Di Pillo: "Penso proprio che il voto degli Spada sia andato lì", ha affermato la Picca. Poi ha aggiunto: "All’idroscalo, dove sono rappresentati i voti di Casapound, noi abbiamo perso e loro hanno guadagnato circa mille voti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.