“Qualche sassolino nella scarpa oggi me lo voglio levare". Patrizia Bedori, il giorno dopo la rinuncia ufficiale alla candidatura a sindaco di Milano per i Cinquestelle, si difende con un post su Facebook e risponde a quelli che l’hanno definita “casalinga” e “disoccupata”.
“Volevo dirvi che per me non sono offese”, scrive la Bedori che ribadisce: “Sappiate che non ero in cerca di una cadrega”. La pentastellata poi se la prende con un “suo amico” di Facebook, un certo Tonino Silvestri, che l’ha offesa scrivendo “brutta grassa e obesa fuori a calci nel c…”“Ti voglio regalare 1 minuto di notorietà. Poi rientrerai nell'oblio. Sono generosa e ovviamente mi astengo da commenti sul tuo aspetto fisico perché io le persone le giudico da quello che sono, da quello che dicono ma soprattutto da quello che fanno”, scrive la Bedori.
Alla senatrice ex Cinquestelle Serenella Fucksia che l’aveva descritta come una "nulla facente super cazzolara svogliata" la Bedori scrive: “Tu l'hai avuto il tuo momento di notorietà. Sei famosa perché non mantieni la parola data ai tuoi elettori e, come dicevo, io le persone le valuto da quello che fanno. Io ho altri valori e la mia parola vale, sono su un altro livello, cui tu non potrai mai accedere e forse neanche capire”.
Sarà interessante vedere cosa capiranno gli elettori grillini milanesi che, ora, probabilmente dovranno appoggiare l'avvocato 39enne Gianluca Corrado arrivato terzo alle primarie dei Cinquestelle con appena 65 voti...- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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