Bologna, il sindaco del Pd vieta la piazza per il No al referendum

A denunciare il fatto è il consigliere comunale Massimo Bugani che si augura non ci sia "un preciso disegno atto a non dare visibilità a una forza politica in grado di portare moltissime persone nelle piazze per il No"

Bologna, il sindaco del Pd vieta la piazza per il No al referendum

"A Bologna ci negano la piazza". Lo afferma su Facebook il leader Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo.

A parlare, dal blog pentastellato, è il consigliere comunale a Bologna, Massimo Bugani: "La tappa bolognese del nostro tour in treno per il No al referendum costituzionale è in calendario per il 15 novembre. Per quella data la disponibilità delle piazze del centro sarà fortemente limitata dall'allestimento del Cioccoshow che impegnerà piazza Maggiore, piazza Nettuno, piazza Re Enzo e piazza Galvani"

E aggiunge: "Vista la situazione eccezionale, avevamo chiesto piazza Santo Stefano o piazza XX Settembre, ma ci hanno detto di no. Il responso è arrivato oggi dalla segreteria generale del Comune".

"Ci hanno spiegato - prosegue Bugani nel post - di aver fatto tutte le verifiche con la questura e non c'è niente da fare. Come spazi disponibili per i comizi restano dunque disponibili due piazze distanti dal centro, piazza dell'Unità e piazzale Jacchia: ma la prima è troppo piccola e la seconda è una soluzione non adeguata, visto che l'iniziativa è prevista alle 20.30 e la cosa mal si coniugherebbe con il contesto dei Giardini Margherita.

Sono impegnate alcune piazze per via del Cioccoshow e il Comune ci spinge verso l'esilio".

E conclude: "Non vorrei che ci fosse un preciso disegno atto a non dare visibilità al nostro evento e a una forza politica in grado di portare moltissime persone nelle piazze per il No al referendum".

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