Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'unanimità al decreto Aiuti ter da 14 miliardi di euro, contenente una serie di sostegni alle imprese e alle famiglie che stanno facendo i conti con il caro bollette. "Siamo a quota 31 miliardi che sembra rispondere alla richiesta di scostamento, a meno che non si voglia chiedere uno scostamento ogni mese. Quindi non prevediamo nessuno scostamento di bilancio", ha commentato il premier Mario Draghi in conferenza stampa.
Il presidente del Consiglio ha fatto sapere che l'andamento dell'economia italiana è migliore delle aspettative "e ci consente di aiutare famiglie e imprese senza mettere a rischio i conti pubblici e causare tensioni sul mercato". Il governo ha deciso di muoversi su diversi piani per andare incontro alle difficoltà economiche degli italiani. Dal bonus una tantum alla proroga del taglio delle accise, passando per il contributo per i costi dell'energia: ecco tutte le novità del dl Aiuti.
Bonus da 150 euro
Una delle principali misure finite sul tavolo di Palazzo Chigi riguarda un bonus una tantum da 150 euro: il bonus è riservato ai lavoratori autonomi a condizione che, nel periodo d'imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20mila euro. Sarà erogato con decorrenza entro l'1 ottobre 2022. Il bonus dovrebbe essere previsto anche per pensionati e invalidi, coprendo così una platea di circa 22 milioni di persone.
Taglio delle accise
Il taglio delle accise sui carburanti viene prorogato fino alla fine di ottobre: lo sconto di 30 centesimi è stato esteso fino al 31 ottobre 2022. "Sarà possibile poi estenderla per buona parte o integralmente il mese di novembre", ha fatto sapere il ministro dell'Economia Daniele Franco.
Contributo per i costi dell'energia
Nel decreto Aiuti è inoltre prevista l'erogazione di un contributo per l'acquisto di gas ed energia a favore degli enti del terzo settore: si tratta di un contributo straordinario pari al 25% della spesa sostenuta per l'acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022; dall'altra parte a parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per l'acquisto del gas naturale, un eguale contributo straordinario del 25% per quello consumato nel primo, secondo, terzo e quarto trimestre 2022, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici.
Credito d'imposta sulla luce
Accolta la proposta di Giancarlo Giorgetti, ministro dello Sviluppo economico, per concentrare tutte le risorse su ottobre e novembre per un ristoro immediato e più consistente sul caro energia. Rafforzato il nuovo credito d'imposta riconosciuto sull'elettricità: in particolare si tratta di aliquote del 40% per gli energivori e del 30% per le imprese più piccole che impiegano energia elettrica con una potenza dai 4,5 kw in su.
Bonus trasporti
Per mitigare le spese delle famiglie in relazione ai costi di trasporto per studenti e lavoratori è stato rinforzato il bonus trasporti con 10 milioni di euro, che si vanno ad aggiungere ai 180 milioni già stanziati per il 2022. Il valore del buono è pari al 100% della spesa da sostenere per l'acquisto dell'abbonamento valido fino al 31 dicembre 2022 e, comunque, non può superare l'importo di 60 euro.
Aiuti per piscine, cinema e teatri
Previsti contributi a fondo perduto per 50 milioni di euro nel 2022 a favore di associazioni, società sportive dilettantistiche e federazioni che gestiscono impianti sportivi e piscine. Altri interventi riguardano pure cinema e teatri: in merito agli effetti dell'aumento dei costi di fornitura di energia elettrica e di gas sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura è stata autorizzata la spesa di 40 milioni di euro per l'anno 2022.
Mappatura delle concessioni
Il Consiglio dei ministri ha dato l'ok al decreto legislativo di attuazione della legge sulla concorrenza sulla mappatura delle concessioni.
Tuttavia i tre ministri in quota Lega (Giancarlo Giorgetti, Erika Stefani e Massimo Garavaglia) hanno votato contro. Il Carroccio ritiene che sia più giusto affidare al nuovo governo l'esame di provvedimenti di questo tipo, giudicando invece scorretto portarlo avanti a pochi giorni dalle elezioni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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