Borgonzoni: "Chi mi attacca ha un problema di maschilismo"

Secondo la candidata leghista in Emilia-Romagna, il centrosinistra ha un problema a confrontarsi con il genere femminile

Borgonzoni: "Chi mi attacca ha un problema di maschilismo"

Gli attacchi che è costretta a subire li attribuisce a un maschilismo e il centrosinistra ha difficoltà a confrontarsi con il genere femminile. Il pensiero è di Lucia Borgonzoni, candidata del centrodestra alle Regionali in Emilia-Romagna.

La senatrice leghista sottolinea che in un primo momento soffriva quando le dicevano che Matteo Salvini a offuscarla durante la campagna elettorale. Ma ora ha capito che è un problema degli avversari politici.

Ieri pomeriggio l’ex sottosegretario ha partecipato a un incontro della Cna a Bologna, la confederazione dell’artigianato e della piccola media impresa. A tal proposito la candidata leghista ha evidenziato che se l’Emilia-Romagna ha affrontato meglio di altri la crisi lo deve a tutte le persone che ogni giorno si impegnano professionalmente nonostante le tasse e la burocrazia. “Noi vogliamo una Regione tax-free - ha detto Borgonzoni - con zero Irap per chi forma e assume giovani, e per ogni nuova norma toglieremo quella precedente”. E ha aggiunto che ci saranno investimenti in banda larga, infrastrutture innovazione e verrà contrastato l’abusivismo. “Noi siamo la coalizione del lavoro. Il Pd, partito del mio avversario - ha continuato la senatrice leghista - con le nuove tasse che ha introdotto, ha dimostrato di essere nemico delle imprese”.

A margine dell’evento, Borgonzoni ha detto che il primo provvedimento sarà la creazione di un assessorato alla sicurezza, che stanzierà dei fondi per consentire ai comuni di installare delle telecamere nei loro territori. Inoltre, sarà necessario un coordinamento delle polizie locali. “Bisogna capire - ha spiegato l’ex sottosegretario - che questo tema non si può considerare una percezione come la sinistra ci vuole raccontare ormai da anni”. La senatrice leghista ha detto poi che occorrerà lavorare sulla sanità. E ha ricordato che in Emilia-Romagna ci sono dei problemi con le agende delle prenotazioni che vengono chiuse e liste d’attesa molto lunghe. In tema di sondaggi, Borgonzoni ha sottolineato che un testa a testa era impensabile fino a un paio di mesi fa. Secondo la candidata del centrodestra, se il Partito democratico venisse sconfitto domenica, dovrebbe fare una seria riflessione interna.

Ieri Borgonzoni ha visitato l’azienda Faac il colosso di automazione per

cancelli e barriere, ora di proprietà della curia. Come riporta Il Corriere della Sera, la senatrice leghista ha detto che anni fa la gente non considerava la Lega mentre oggi le imprese invitano gli esponenti del partito e non si vergognano.

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