Cassa integrazione anche per le piccole imprese, ammortizzatori sociali per le Partite Iva, sospensione di mutui, adempimenti fiscali e cartelle esattoriali. Sono tra le proposte avanzate dal centrodestra nel confronto tra governo e opposizione sui risvolti economici dell’emergenza coronavirus che si è concluso poco fa. Proposte che sarebbero state accolte dall’esecutivo e che potrebbero essere messe nero su bianco nel decreto legge che approderà domani in Consiglio dei Ministri.
La riunione presieduta dal ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, si è svolta in videoconferenza. A sedersi virtualmente attorno al tavolo i vice ministri Laura Castelli e Antonio Misiani e i rappresentanti dei principali partiti di opposizione: Alberto Bagnai per la Lega, Giovanbattista Fazzolari per Fratelli d'Italia e Renato Brunetta per Forza Italia. "Il ministro Gualtieri ha ribadito i quattro assi di intervento lungo i quali si muoverà il decreto che, a questo punto, dovrebbe essere in gazzetta ufficiale lunedì", ha spiegato proprio il deputato azzurro, contattato dall’Agi.
Le direttrici saranno quella "sanitaria, del lavoro, della liquidità delle imprese e fiscale". "Abbiamo fatto valutazioni di merito e di metodo sul fatto che questo tipo di incontri deve essere non una tantum, ma continuativo", ha aggiunto l’ex ministro dell’Economia. Soddisfatto anche Fazzolari, di Fratelli d’Italia, che a fine riunione ha annunciato l’accoglimento da parte dell’esecutivo di tutte le proposte avanzate dal partito di Giorgia Meloni. Tra le misure, chiarisce il deputato, ci sono "la cassa integrazione per tutti, la sospensione delle scadenze tributarie a partire dalla scadenza del 16 marzo, l'intervento sui mutui, sostegno ai lavoratori autonomi, congedo parentale e bonus baby sitter".
"Non abbiamo visto il decreto, ma il governo ha detto che tutto questo sarà presente", ha annunciato Fazzolari che ha proposto l’inserimento nel decreto della "abolizione del minimo contributivo Inps per artigiani e commercianti per il 2020, regime Iva per cassa e non per competenze per il 2020, abolizione degli Isa (indici sintetici di affidabilità) e delle ritenute fiscali al 20 per cento per lavoratori autonomi, come della tassa di soggiorno degli albergatori". Questioni che avrebbero suscitato l’attenzione del ministro Gualtieri.
"Apprezziamo il metodo scelto dal governo, quando si vuole, la coesione la si fa con atti concreti", ha detto il deputato di Noi con l'Italia, Alessandro Colucci, al termine della riunione. Anche il parlamentare centrista ha parlato dell’accesso "a strumenti come la cassa in deroga e le sospensioni fiscali, per tutti i settori". "Dobbiamo sburocratizzare e semplificare la vita di chi è oggi in difficoltà", ha concluso. Per le misure a sostegno di famiglie e imprese colpite dall’emergenza Covid-19 il governo sarebbe pronto a stanziare fino a 15 miliardi di euro.
Secondo le indiscrezioni il provvedimento potrebbe essere varato già nel finesettimana.
Resta in piedi comunque l’ipotesi di mettere a punto misure ulteriori in una seconda fase. L’urgenza è dettata dalla scadenza del 16 marzo, giornata in cui sono previsti i versamenti dell’Iva. L’obiettivo, quindi, è emanare il decreto prima di lunedì.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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