Calenda: "Bisogna preservare autonomia Bankitalia"

Sulla vicenda di Bankitalia e la mozione Pd che ha frenato la riconferma di Ignazio Visco alla guida di palazzo Koch è intervenuto il ministo dello Sviluppo Economico, Carlo Calenda: "Prima rientra, meglio è per il Paese. Se c’è una strategia, sarebbe un errore gravissimo. Se si vuole esprimere un giudizio il segretario del Pd ha tutto il diritto di farlo, e se lo vuole fare preservando la forza e l’autonomia dell’istituzione magari lo fa nelle sedi opportune essendo ancora il leader della maggioranza", ha affermato ai microfoni di Repubblica.tv. Sul governatore Ignazio Visco di fatto il ministro non ha espresso giudizi: "Non voglio aggiungere la mia voce ci sono procedure che spettano alla presidenza del Consiglio". Poi Calenda ha aggiunto: "Ho lavorato sempre bene con Bankitalia, per quanto riguarda ovviamente le cose che mi competono, cioè gli aspetti europei. A difesa del sistema delle banche in Europa Bankitalia ha fatto un buon lavoro lavoro gomito a gomito con il governo". Infine ha sottolineato come sia fondamentale il ruolo di palazzo Koch: "Ora - ha osservato Calenda - ci sono partire complicate, e mi riferisco soprattutto a come saranno calcolate le sofferenze delle banche. Se passa il criterio restrittivo vorrà dire che le famiglie e le imprese potranno attingere di meno ai crediti".

Per questo, ha insistito, "oggi il ruolo di Bankitalia è fondamentale anche per difendere l’Italia". Infine alle parole di Calenda ha risposto il presidente del Pd, Matteo Orfini: "Il Parlamento che esprime una valutazione non è un incidente. È democrazia".