Nel cuore della notte è arrivato il via libera della Camera ai due articoli-maxi emendamenti che costituiscono sostanzialmente la riforma della giustizia, su cui il governo ha posto la doppia fiducia. I deputati sono stati chiamati a esprimersi sulle due parti del testo: una relativa ad alcune norme che entreranno in vigore subito dopo essere state approvate; l'altra prevede l'emanazione di una serie di decreti legislativi da parte dell'esecutivo. Per l'articolo 1 che riforma il processo penale si sono contati 462 favorevoli, 55 contrari e un astenuto; per il secondo i voti a favore sono 458, i contrari 46, un solo astenuto. La votazione finale in prima lettura è prevista per oggi; il Senato esaminerà il disegno di legge alla ripresa dei lavori parlamentari, ovvero dopo la pausa estiva.
Gli assenti in casa M5S
Sono in tutto 13 i deputati del Movimento 5 Stelle che non hanno partecipato a entrambi i voti di fiducia sulla riforma del processo penale senza risultare in missione, quindi assenti "non giustificati". I pentastellati assenti perché in missione risultano invece essere sette. Cambio di posizione per Alessandro Melicchio: il deputato grillino domenica aveva votato a favore delle questioni pregiudiziali di costituzionalità presentate da Fratelli d'Italia e L'alternativa c'è, contrariamente all'indicazione del gruppo, ma alla fine ci ha ripensato e ha dato l'ok in Aula. "Sento di rivalutare il mio voto in Aula sui successivi pronunciamenti", aveva infatti comunicato in serata su Facebook.
Domenica si erano registrate circa 40 assenze nelle fila del Movimento. Una situazione che ha infastidito molto Giuseppe Conte, che non ha nascosto il forte malumore provocato per quanto avvenuto: "Sulle assenze mi sono espresso e dico che non mi piacciono". L'avvocato aveva comunque assicurato unione e compattezza del gruppo in occasione del voto alla Camera: "Ci sarà compattezza da parte del Movimento. Nel nuovo corso del M5S la presenza compatta sarà la cifra della nostra forza politica. La fiducia è assicurata".
"Verifiche sugli assenti"
Hanno votato anche la seconda fiducia 139 grillini su 159 (pari all'87,42%), mentre la percentuale di assenze tra i 5 Stelle è dell'8,18%. Davide Crippa, capogruppo M5S alla Camera, ha fatto sapere che "verificheremo", anche se i non presenti sono inferiori al 10%: "È un numero fisiologico".
L'esponente pentastellato - intervistato dal Corriere della Sera - ha riconosciuto che "i malumori degli attivisti sono legittimi", ma al tempo stesso sono "frutto di una narrazione non del tutto aderente al vero". Questo perché a suo giudizio i parlamentari, in occasione del voto, "hanno dimostrato compattezza".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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