Passano gli anni, la tecnologia si evolve e, anche se il digital divide è ben lontano dall'essere superato, sono sempre più gli italiani che hanno accesso a internet, da pc o da smartphone. Eppure quello della democrazia diretta e partecitata resta un sogno per Beppe Grillo.
Lo dimostra - ancora una volta - la vicenda di Doride Falduto che, come racconta Repubblica, correrà per i Cinque Stelle per la poltrona di sindaco di Monza. Anche se a votare per lei alle primarie online sono state appena 20 persone. Ma tant'è: la 37enne praticante avvocato ha superato i suoi concorrenti Giovanni Danilo Sindoni (17 voti) Gino Lammendola (8), Cruciano Nasca (8), Aurelio Camporeale (6), Paolo Piazza (6) e Michele De Carlo (appena uno).
Alla fine, insomma, alle primarie online hanno votato 66 persone. E anche se potevano partecipare online soltanto gli iscritti al Movimento Cinque Stelle residenti a Monza - col sistema operativo Rousseau e l'identificazione con la carta d'identità è difficile se non impossibile votare per una circoscrizione che non sia la propria - sono decisamente pochine per una città che conta quasi 123mila abitanti...
Insomma, il problema del M5S sembra essere sempre lo stesso: il rischio di restringere tanto la cerchia di chi può votare e degli orari di voto, è quello di ritrovarsi un candidato non legittimato o magari anche poco conosciuto.
Inoltre la votazione online costa forse più fatica che recarsi in un luogo per votare: bisogna innanzitutto ricordarsi giorno e orari (anche se il sempre solerte movimento non tarda a mandare più di una mail per invitare al voto), ricordarsi password e nome utente e infine scegliere il proprio candidato. Sempre che si sia iscritti certificati, il che implica già l'essersi registrati e l'aver mandato il proprio documento allo staff per la verifica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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