Caos decreto: spunta il taglio dell'orario di lavoro

Dl maggio in alto mare. Buffagni: "Ritardo sui soldi del Cura Italia? Colpa di chi li ha chiesti"

Caos decreto: spunta il taglio dell'orario di lavoro

Ecco alcuni contenuti del decreto Aprile ribattezzato decreto Maggio. Il valore complessivo di cui si discute è di 155 miliardi in termini di saldo netto da finanziare e 55 miliardi in termini di indebitamento, che è la somma per cui è stato chiesto lo scostamento di bilancio. Tra le ipotesi su cui ci sarebbe intesa, prestiti a fondo perduto per le imprese e lo sblocco di circa 12 miliardi di debiti della Pubblica amministrazione. Si discute della proroga per nove settimane della cassa integrazione e del blocco dei licenziamenti per tre mesi, dell'estensione dei congedi parentali e di bonus baby sitter da 600 euro. E ancora una rimodulazione dell'orario di lavoro con la quale convertire quota parte delle ore in percorsi di formazione finanziati da un apposito fondo istituito presso il ministero del Lavoro.

Tra le novità, il fatto che le risorse per la sanità passano da 2,6 a 3,2 miliardi: è uno degli esiti della riunione di lunedì sera, terminata a notte inoltrata, tra il presidente del consiglio, Giuseppe Conte, i capi delegazione delle forze di maggioranza, e il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri. Dopo l'incontro del premier con i sindacati, oggi è in calendario quello con i rappresentanti delle imprese. Al momento non è stato convocato il consiglio dei ministri, previsto entro la fine della settimana. Come annunciato da Gualtieri alle Camere, saranno rifinanziati gli ammortizzatori sociali e gli strumenti di supporto al reddito. L'indennità per il lavoro autonomo sarà rinnovata e incrementata, con una revisione delle procedure per erogare la prossima tranche. Si ragiona su un nuovo strumento temporaneo in favore dei nuclei familiari che non hanno reddito, pensioni o sussidi pubblici. Verrà prorogata per due mesi la Naspi, l'indennità di disoccupazione a favore di coloro che hanno il sussidio in scadenza e ci sarà un indennizzo per colf e badanti che non hanno potuto lavorare.

Per i ritardi negli esborsi ai lavoratori del dl Cura Italia il vice ministro al Mise, Stefano Buffagni, ha sottolineato che sono dipesi anche «errori da parte del richiedente come, a livello di Iban o errori nella categorizzazione dell'ente previdenziale». Promettendo che nel prossimo decreto saranno più rapidi. Per quanto riguarda le misure fiscali, Gualtieri ha annunciato che saranno riproposte le sospensioni previste. È prevista un'esenzione dall'Iva per il 2020 per l'acquisto di presidi e dispositivi sanitari di protezione individuale. Verrà incrementato lo stanziamento per il credito di imposta concesso alle imprese che procedono alla sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro e acquistano dispositivi necessari a tutelare la salute dei lavoratori. Confermata anche l'emissione, prevista per il 18 maggio, di Btp Italia rivolti a investitori individuali e professionali, che per la prima volta avranno una scadenza a 5 anni e un premio dello 0,8% che sarà raddoppiato per chi lo tiene fino alla scadenza.

Esteso il credito d'imposta per i canoni di locazione agli alberghi, in base a quanto riferito dal ministro dei Beni culturali, Dario Franceschini, in commissione Industria al Senato: la misura dovrebbe comprendere tutte le aziende turistiche. Si parla anche di una proroga delle concessioni balneari.

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