Capanna annienta Zingaretti: "Dica qualcosa di sinistra"

Mario Capanna, ex leader di Democrazia Proletaria, accusa pesantemente Zingaretti e il Pd

Capanna annienta Zingaretti: "Dica qualcosa di sinistra"

Nicola Zingaretti, dopo la notizia della possibile chiusura del programma Non è la d'Urso, condotto appunto da Barbara d'Urso, ha pubblicato un tweet in cui esprimeva la sua vicinanza alla presentatrice e, inoltre, affermava che l'Italia "ha bisogno di questo programma" perché, sempre secondo il segretario del Pd, è capace di portare la "voce politica vicino alle persone".

Tra le risposte di molti suoi follower non manca quella del compagno Mario Capanna. Quest'ultimo è stato uno dei più importanti leader della contestazione studentesca del '68 e successivamente di Democrazia Proletaria, il cartello elettorale creato dalla fusione di diverse formazioni di estrema sinistra dopo la svolta favorevole dei movimenti extraparlamentari nel '75 verso le istituzioni democratiche. Capanna, alla lettura del cinguettio di Zingaretti, ha deciso di controbattere in maniera molto decisa: "Zingaretti è fuori dal mondo, dica una cosa di sinistra, si svegli!". Il Presidente della regione Lazio è accusato di non badare alle reali necessità del popolo, proprio lui che almeno fino a prova contraria è Segretario del partito erede del Pci di Berlinguer.

Intervistato da Leggo.it, alla domanda riguardo cosa ne pensasse di questo tweet, Capanna affonda dicendo che dal suo punto di vista non c'è nessuna novità in quanto sono ormai anni che il Pd non è più di sinistra e ribadisce: "Da una vita che il Pd non ha nulla di sinistra. Il partito è un cumulo di correnti, la politica non c’è più". Per questo non è sorpreso dal fatto che Zingaretti possa avere un'opinione simile riguardo la trasmissione della d'Urso che invece, secondo lui "appartiene a quel chiacchiericcio con cui la politica non c’entra nulla".

I compagni, quelli veri, non ci sono più e parte della responsabilità, secondo l'ex leader di Democrazia Proletaria, la ha chi continua ad accomunare la sinistra con il Pd che non è altro se non un "un “partitello” socialdemocratico pienamente omologato al punto di vista dominante". Non si ferma qui la critica, infatti, accusa il leader dem di parlare in maniera meno di sinistra anche di Bill Gates, fondatore di Micrisoft nonché uno degli uomini più ricchi del mondo. Quest'ultimo, infatti, intervistato dalla Cnn ha affermato che i ricchi pagano troppe poche tasse. Capanna incalza, forse con un po' di rammarico, chiedendosi: "Si è mai sentita una proposta del genere dal Pd?".

Non manca, sempre da parte sua, la critica anche nei confronti dei programmi Mediaset, i quali sono "colpevoli" di aver creato, negli ultimi 30 anni, il luogo perfetto "dell'istupidimento televisivo".

A chi gli fa notare che molti elettori seguono le trasmissioni della d'Urso, risponde: "Guardi siamo ad un tale punto di arretramento culturale che se gli elettori fossero cannibali i partiti prometterebbero missionari per cena".

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