"I froci mi danno fastidio fisico. Ne ho diritto". Carlo Taormina torna all'attacco. E lo fa dai microfoni della Zanzara. "Li riconosco, i froci - dice - fanno dei movimenti, delle mosse, delle mossette. Ormai li riconosco. Per esempio il movimento delle mani, il modo di camminare, tante cose. Li pizzico subito, come i delinquenti. Li riconosco subito. E normalmente non sbaglio".
Dopo la condanna subita per discriminazione, Taormina torna a parlare di omosessuali. E lo fa scagliandosi contro la sentenza della Corte di Strasburgo che ieri ha condannato l’Italia sul mancato riconoscimento delle unioni civili. "L’Europa ha rotto i coglioni – tuona - vogliono sostituire la normalità e imporre un modello di vita. La coppia gay non è una cosa naturale. Perché il matrimonio? Uno sparuto gruppo di persone vuole imporre questo esempio. Purtroppo siamo circondati da omosessuali". E incalza: "I gay nascono con un difetto fisico, sono difettati. D’altra parte il 99% delle persone nascono eterosessuali, questo è un fatto. Io la penso così e non mi devono rompere il cazzo con le porcate dei gay pride".
"Basta che facciano i loro comodi per conto loro – continua Taormina - senza rompere i coglioni con le manifestazioni che mi fanno ribrezzo. Ci sono persone col culo di fuori, sono cose ignobili, inaccettabili.
Perché il culo di fuori non lo mette a casa sua e ci fa quello che vuole? Perché devo subire il culo in mezzo a una piazza?". Lo stesso discorso, però, non vale se si tratta di una donna: "Il culo di una donna va bene e quello di un frocio no, in piazza. È evidente, è chiaro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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