"Non è certo un tabù l’ingresso di Silvio Berlusconi e Forza Italia in maggioranza. La vecchiaia porta saggezza...". A dirlo, ieri, è stato Romano Prodi. Un’uscita a sorpresa e spiazzante quella del padre fondatore del Partito Democratico, che ha aperto all’ingresso degli azzurri del Cavaliere nella compagine di governo. E ha aperto anche il dibattito.
Chi lo avrebbe mai detto che il Professore, avversario per due volte di Berlusconi – alle elezioni del 1996 e del 2006 – avrebbe fornito tale assist al suo storico rivale politico? L’apertura è stata salutata con piacere da Forza Italia, che si è espressa con il portavoce a Montecitorio e Palazzo Madama Giorgio Mulè.
L’azzurro, infatti, ha così commentato le parole del Professore arrivate a Bologna in occasione di Repubblica delle Idee: "È come la folgorazione di San Paolo sulla via di Damasco. C'erano già state parole significative da parte di Pier Luigi Bersani, di Fausto Bertinotti. Quello di Prodi è un atto di serietà, di coraggio politico. Un modo per rimettere insieme i tasselli della storia, forse un primo vagito di pacificazione politica. Qualcuno dirà che Prodi parla così perché punta al Quirinale, ma io non lo credo assolutamente".
Rimanendo in casa forzista, alle parole di Mulè si sono sommate quelle di Mara Carfagna, ospite di In Onda su La7: "Anche nel caso di Prodi la vecchiaia porta saggezza, visto che nel 2006 rifiutò una collaborazione con Forza Italia e Berlusconi, dopo aver vinto le elezioni di appena 24mila voti...".
Nel centrodestra si è poi levata la voce del segretario della Lega Matteo Salvini, che ospite a Radio anch’io su Rai Radio 1, smentito la possibilità che Silvio Berlusconi possa entrare nel governo, bollandola come "non notizia". Queste le parole del capo politico del Carroccio: "È una non notizia, Berlusconi l'ho sentito ieri e non ha nessuna intenzione di entrare al governo. Prodi può sognare quello che desidera ma commentare le non notizie credo sia perdere tempo".
Dall’altro lato della barricata, tra le file del piddì, come riportato da Rep, si è così espresso il senatore Franco Mirabelli: "Qui il punto non è l'ingresso di Berlusconi in maggioranza, ma il rapporto con un'opposizione responsabile.
Forza Italia può incarnare un centrodestra europeista e moderato prendendo le distanze da Salvini e Meloni? Questo è il tema". In ultimo, almeno per il momento, il commento ironico di Carlo Calenda su Twitter: "Ora cortesemente date del 'fascio' anche a lui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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