La Regione Veneto in prima linea contro il terrorismo islamico. Giovedì, all'indomani della terribile mattanza nalla redazione del settimanale Charlie Hebdo, l'assessore all'Istruzione Elena Donazzan ha inviato ai dirigenti scolastici del Veneto una circolare per chiedere che il tema del terrorismo di matrice islamica venga affrontato in classe. Bisogna parlarne con gli studenti per aprir loro gli occhi. Con l'auspicio condivisibile che le famiglie degli studenti musulmani condannino apertamente gli attentati terroristici che hanno sconvolto Parigi e l'Europa intera negli ultimi tre giorni.
Nella circolare inviata ai presidi veneti e riportata dall'Huffington Post, la Donazzan denuncia apertamente quella "cultura che predica l'odio contro la nostra cultura" citando come esempio un fatto di cronaca locale in cui "un padre italiano è stato accoltellato da un ragazzo tunisino di 14 anni". "Dobbiamo parlarne e dobbiamo farlo soprattutto nelle nostre scuole, condannando fermamente senza se e senza - scrive l'assessore regionale - ma, senza alibi ideologici o assoluzioni autoconsolatorie quanto accaduto ed una cultura che predica l'odio verso la nostra cultura, la nostra mentalità, il nostro stile di vita fino all'estremo gesto terroristico".
La Donazzan invita i presidi e gli insegnanti a coinvolgere i genitori degli studenti musulmani affinché condannino gli attentati di matrice islamica "È infatti una esigenza necessaria anche per la presenza di tanti alunni stranieri e dei loro genitori nella nostra comunità - spiega - soprattutto a loro
dobbiamo rivolgere il messaggio di richiesta di una condanna di questi atti, perché se hanno deciso di venire a vivere in Europa, in Italia, in Veneto, devono sapere che sono accolti in una civiltà con principi e valori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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