È stato condannato con rito abbreviato a due anni e due mesi di reclusione Giuseppe Dragone, il 45enne napoletano arrestato lo scorso novembre con accusa di stalking nei confronti di Maria Elena Boschi.
Tra gli atti che hanno portato alla sentenza anche le centinaia di email inviate all'ex ministro per le Riforme, ora sottosegretario a Palazzo Chigi. Quasi mille messaggi pieni di avances e minacce: "Ti ho dato due numeri miei", "Tu sei il mio fiore, ti amo", ma anche "Ti devo ammazzare" e "Spiegami. Chiariamoci. Ho visto che mi vuoi fare arrestare", racconta il Messaggero.
L'uomo, in realtà, soffre da tempo di un disturbo della personalità ed è considerato incapace di intendere e di volere.
Ma questo non gli ha evitato l'arresto - e la successiva condanna - per aver violato il divieto di avvicinamento alla Boschi e l'obbligo di dimora in Campania: a novembre, infatti, era stato fermato a Firenze mentre cercava di incontrare quella che era diventata la sua ossessione.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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