Di critiche a Conte ne sono arrivate tante. Non si può dire lo stesso, invece, per la presenza dei parlamentari europei durante l'intervento del premier italiano. Il presidente del Consiglio italiano, infatti, è intervenuto a Strasburgo durante la sessione plenaria per discutere del futuro dell'Europa e si è trovato di fronte un'aula quasi deserta.
La sessione plenaria era dedicata proprio alla discussione sul futuro dell'Europa con i leader dei Paesi membri dell'Unione e si tratta di un evento organizzato periodicamente dall'Europarlamento. L'incontro con Conte si preannunciava caldo, come poi è stato. Solo che durante l'intervento del premier italiano era presente solo una ridotta parte dei 750 eurodeputati.
Le polemiche vere e proprie sono scoppiate alla fine del discorso di Conte, quando hanno preso la parola i leader delle formazioni politiche europee. Il leader dei liberari dell'Alde, Guy Verhofstadt, ha definito il premier italiano un "burattino" guidato da "Salvini e Di Maio", mentre l'esponente dei socialisti, Udo Bullmann, ha criticato il governo italiano che mostra "questo viso inumano".
Immediata è arrivata la replica di Matteo Salvini, irritato per le parole riservate da Strasburgo a Conte.
"Che alcuni burocrati europei, complici del disastro di questi anni, si permettano di insultare il presidente del consiglio, il governo ed il popolo italiano è davvero vergognoso", attacca il ministro dell'Interno, "Le élite europee contro le scelte dei popoli. Preparate gli scatoloni, il 26 maggio i cittadini finalmente manderanno a casa questa gente".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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