Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte si è recato al Qurinale per incontrare il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. L'incontro si è reso necessario dopo le tensioni (altissime) nella maggioranza di governo tra Movimento Cinque Stelle e Lega sulla Tav. Il passaggio parlamentare di ieri ha segnato comunque un punto di rottura pericoloso all'interno della maggioranza gialloverde. Il premier solo ieri aveva già avuto un facci a faccia con il vicepremier Matteo Salvini a Palazzo Chigi. L'incontro si era tenuto poco dopo la sconfitta dei pentastellati sulle mozioni Tav del Senato. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intercettato davanti palazzo Chigi non ha risposto alle domande dei cronisti. Un colloquio al Quirinale? "Buongiorno e buon lavoro a tutti...", si è limitato a rispondere, sorridendo poi a chi gli ha fatto gli auguri per il suo compleanno. Il colloquio tra il presidente del Consiglio e il Capo dello Stato sarebbe durato circa 30 minuti. Il presidente del Consiglio non ha però voluto rilasciare dichiarazioni sui contenuti del faccia a faccia con il presidente Mattarella. Intanto i Cinque Stelle mandano un messaggio chiaro alla Lega: evitare il governo tecnico.
"Leggiamo dai giornali di possibili crisi di governo. Il M5S è al lavoro come ogni giorno per il Paese e dunque lo è anche il capo politico, Luigi Di Maio. Chiunque oggi aprisse una crisi di governo, l’8 agosto, si assumerebbe la responsabilità di riportare in Italia un governo tecnico. Sarebbe folle", fanno sapere fonti dei Cinque Stelle all'Agi. Il ministro Salvini in queste ore della mattinata non ha rilasciato dichiarazioni sull'ipotesi di una crisi di governo o sul possibile scenario di un rimpasto nell'esecutivo.
Secondo quanto riportano alcune indiscrezioni di Dagospia, al centro dell'incontro tra Conte e Mattarella ci sarebbe stata la richiesta da paret del Capo dello Stato di approfondire le condizioni per il proseguimento dell'avventura di governo. Adesso la palla è nel campo di Conte. Dovrà essere il premier a rassicurare Mattarella o a suonare la campanella d'allarme per una crisi che in queste ultime ore appare davvero dietro l'angolo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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