Volendo essere maliziosi, potremmo dire che alla fine qualcuno ha trovato il modo di derogare all'antipatico principio del limite dei due mandati senza ricorrere a codicilli e involuzioni burocratiche di cui ormai la storia del M5s è piena. E così, appena pubblicate le liste degli aspiranti parlamentari pentastellati, gli occhi più attenti si sono concentrati soprattutto sulla pattuglia dei parenti dei volti noti del grillismo, tutti in cerca di un seggio alla Camera o al Senato.
Il fenomeno delle cosiddette «parentopoli» non è nuovo dalle parti dei Cinque Stelle, ma il combinato con la conferma del tetto dei due mandati fa storcere il naso più che in passato. Ed ecco che balzano subito all'occhio i nomi dei familiari di chi si è visto sbarrare la strada del Parlamento a causa della regola delle due legislature nelle Istituzioni. Prendiamo Stefano Buffagni, grillino di rango, ex viceministro dello Sviluppo Economico. Lui non può figurare nelle liste delle prossime politiche perché è stato due volte parlamentare. Sfogliando l'elenco degli autocandidati del M5s, però, incappiamo nel fratello minore Daniele, 32 anni. L'altro Buffagni è candidato alle parlamentarie nel collegio Lombardia 1 della Camera, che comprende un'area della Brianza. Daniele ha un diploma di perito informatico e nella scheda di presentazione sul portale grillino si definisce «imprenditore» e «restaurant manager». Sta facendo discutere anche la corsa di Ergys Haxhiu, compagno della ministra delle Politiche Giovanili Fabiana Dadone. 38 anni, di origine albanese, Haxhiu di mestiere fa il programmatore e si definisce esperto di web marketing. Nei giorni della crisi del governo guidato da Mario Draghi, il compagno della Dadone aveva pubblicato sui social un meme in cui si vede la famosa contestatrice che nel 2015 fece un blitz di protesta contro l'allora capo della Bce con il volto della ministra e la scritta: «Il Cdm lo vedo così». Il nome del compagno della Dadone l'anno scorso era finito sui giornali dopo la sua vittoria di un concorso da vigile urbano nel Comune di Dogliani, in provincia di Cuneo. E ora Haxhiu si gioca la carta del Parlamento nel collegio Piemonte 2 della Camera.
Ma non finisce qui. Nel collegio Lombardia 3 si candida Samuel Sorial, fratello di Giorgio, ex deputato ed ex Vice capo di gabinetto di Luigi Di Maio al ministero dello Sviluppo Economico, famoso per alcune sue posizioni complottiste e per avere definito «boia» nel 2014 l'allora presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Il fratello Samuel, 30 anni laureato in giurisprudenza, collaboratore di uno studio legale di Brescia, la sua città, è in corsa per un posto da deputato.
C'è poi Paolo Trenta, consigliere comunale a Velletri, provincia di Roma, fratello dell'ex ministra della Difesa Elisabetta, che tenta la scalata al Senato, nonostante le polemiche sul mancato rispetto della regola del doppio mandato, dato che il fratello della Trenta è consigliere comunale di opposizione da nove anni. Ultima curiosità in Calabria, dove si sono candidati marito e moglie. Lui, Giuseppe Varano, punta a Palazzo Madama. Lei, Tiziana Costa, è in lizza per un seggio a Montecitorio.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.