Il Covid rialza la testa, l'ipotesi di tre nuove varianti

Lo studio: in Italia circolano ceppi più contagiosi di Omicron

Il Covid rialza la testa, l'ipotesi di tre nuove varianti

Confermata l'inversione della curva epidemica che ha ripreso, molto lentamente, a salire. Sono 60.191 i nuovi casi registrati ieri. Due giorni fa erano fermi 22.083 ma il confronto utile è con lo stesso giorno della scorsa settimana quando i nuovi contagi erano appena 13.560 in più in 24 ore.

Dunque da 4 giorni la curva è di nuovo in crescita. Per trovare un dato di nuovi casi superiore a quello registrato ieri bisogna tornare indietro al 15 febbraio quando i positivi in più erano 70.852. Con mezzo milione di tamponi effettuati il tasso registrato è dell'11,3%. Le vittime sono 184, salite rispetto alle 130 di due giorni fa. Il totale sale quindi a 156.201. Dati in calo per i ricoveri sia in area medica, meno 213 sia in terapia intensiva meno 18. I numeri sono comunque molto lontani dalla soglia che alza il livello di rischio: 8.776 pazienti in area medica e 592 in emergenza. Sale anche il numero delle persone in isolamento, 1.002.153.

É il fisico Giorgio Sestili a segnale che «l'indice di contagio ora si sta avvicinando a 1». Gli epidemiologi fin dall'inizio della pandemia hanno spiegato che l'indice deve restare al di sotto dell'uno per tenere sotto controllo la diffusione del virus. Quando l'indice sale oltre l'uno inevitabilmente la curva risale. Tutti i siti che si occupano di analisi dati e previsioni segnalano la risalita. CovidTrends indica il valore 0,9; CovidStat dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn) indica il valore 0,82; la stima di Rt al 4 marzo era di 0,89, riporta sul suo sito il fisico Roberto Battiston, dell'Università di Trento.

La Germania è più avanti dell'Italia in questa direzione. Il Robert Koch-Institut segnala che per il sesto giorno di seguito l'incidenza settimanale dei contagi è in crescita. Martedì l'incidenza settimanale dei contagi per 100 mila abitanti era salita a 1293,6. Una settimana fa il valore era di 1213.

I nuovi casi di Covid due giorni fa sono schizzati a 156.799, con 324 decessi. E il ministro della Salute tedesco Karl Lauterbach si è detto preoccupato della nuova crescita dei contagi, notando che la nuova variante omicron BA.2 è più contagiosa della variante Omicron originale.

Nel nostro Paese il genetista Massimo

Zollo, coordinatore della task force del Ceinge, l'istituto di Napoli che si occupa di biotecnologie applicate alla salute dell'uomo, sottolinea che in Italia circolano già e in modo sostenuto tre sottovarianti di Omicron.

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