Erano appena tre anni fa, precisamente il 31 agosto 2016, quando il primo volo statunitense commerciale toccò suolo cubano. Si trattava di un volo JetBlue 387 decollato da Fort Lauderdale, Florida. Era uno dei successi dell’amministrazione di Obama: riaprire i dialoghi con “la Cuba di Castro”.
C’erano dodici modi per gli americani di andare a Cuba: (1) visite a familiari, (2) affari del governo Usa, (3) giornalismo, (4) ricerca o congressi, (5) attività di istruzione, (6) attività religiosa, (7) performance di natura pubblica (come competizioni atletiche, musicali, ecc.), (8) supporto umanitario, (9) attività di natura privata come ricerca presso istituti di istruzione, (10) import-export, (11) supporto alla popolazione cubana, (12) alcune transazioni autorizzate di esporto e (13) “people-to-people”.
Il viaggiatore è obbligato a dichiarare presso la dogana americana la categoria di appartenenza per il proprio viaggio. L’ultima di queste, la “people-to-people” è stata eliminata. È una decisione dell’Ufficio per il Controllo Assetti Esteri del Dipartimento dell’Economia e dell’Ufficio per l’Industria e la Sicurezza del Dipartimento del Commercio che proibisce anche voli “part 91” e navi da crociera di andare a Cuba. I voli part 91 comprendono tutti quelli di natura non-commerciale come voli privati. Questo è applicabile a tutti gli aerei con numero di coda Usa ed è indipendente dal permesso dei passeggeri - anche se autorizzati. Tecnicamente esiste una licenza per soggiorno temporaneo, ma è stato annunciato dalle autorità che verrà rilasciata raramente e solo per casi straordinari.
La sorpresa più grande è però la revoca della categoria “people-to-people” che permetteva a tour operator di organizzare viaggi turistici sull’isola. Lo scopo di quella categoria era di permettere l’avvicinamento tra popoli: una categoria insomma perfetta per il turismo. Con il blocco di voli privati e navi da crociera, gli americani avranno difficoltà a visitare l’isola.
“Cuba continua ad avere un ruolo destabilizzante nell’emisfero occidentale, permettendo una presenza comunista nell’area ed aiutando avversari degli Stati Uniti in luoghi come Venezuela e Nicaragua fomentando instabilità, il rispetto delle leggi e sopprimendo i processi della democrazia. Il governo ha fatto decisioni strategiche per ribaltare la riduzione di sanzioni ed altre restrizioni verso il regime cubano.
Queste azioni bloccheranno l’uso di dollari americani da parte delle forze armate e servizi di sicurezza o intelligence cubane.” Queste sono le parole del Segretario del Tesoro Steven Mnuchin dell’amministrazione di Trump.La legge è stata pubblicata il 5 giugno ed è già in effetto.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.