Sul ddl Cirinnà non ci saranno ordini di scuderia. Lo ha messo in chiaro oggi Beppe Grillo, che in un post sul blog utilizzato come piattaforma dal Movimento 5 Stelle annuncia che il tema delicato della stepchild adoption sarà da votare in base alle opinioni singole, perché "è il punto in cui le sensibilità degli elettori, degli iscritti e dei portavoce MoVimento 5 Stelle sono varie per questioni di coscienza".
Per questa ragione rimarrà la libertà di coscienza per gli emendamenti al ddl relativo alle unioni civili e sulla legge nel suo complesso. "In base ai dettami della loro coscienza", scrive Grillo online, tutti potranno "votare in maniera difforme dal gruppo".
Soddisfatto il commento del ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, che commenta la decisione dei grillini come "una vittoria di tutti quelli che hanno "auspicato, e io l'ho fatto con tutte le ragioni del caso, l'apertura di una discussione franca e sincera sulle possibili conseguenze nefaste di norme che non tutelano le donne e i diritti dei nascituri".
Nel
pomeriggio arriva anche il commento di Angelino Alfano: "Su Cirinnà Grillo non assicura più i voti M5S. Si riapre la partita. Potrebbe saltare l'intera legge. Bene, scenario molto interessante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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