Caro Paul,
quanta passione sgorga dalla tua lettera. Che meravigliose parole, spirituali e carnali, per una donna che è stata tua e da qui in poi non lo sarà più. Ho intercettato, tra le numerose carte segrete di cui Gala si circonda, questi fogli a tratti invadenti e imbarazzanti seppur sinceri. Come uomo dovrei chiederne ragione, sfidarti a duello forse, ma in quanto poeta, artista, poiché voglio sopravanzare la misura comune degli esseri ed elevarmi dal branco, ti giustifico e ti perdono caro Paul.
Gala, infatti, ora vive in ragione di me, della mia bizzarria, del mio estro ineguagliabile, del successo cui sono predestinato. Dalí sarà il nome che per secoli i pittori e gli appassionati d'arte pronunceranno ogni qualvolta penseranno a chi ha davvero cambiato le sorti dell'estetica del nostro secolo. E anche del modo di vivere: il poeta non sarà più figura marginale, sofferente, destinata a una ristretta élite di pensatori chiusi nel loro circolo vizioso.
Ne ho parlato anche con l'amico Federico \ mio straordinario complice di tante avventure, amante malizioso che pure non sopporta la vicinanza di una donna così scomoda e impegnativa come Gala, ne è addirittura geloso: eppure si è dovuto arrendere all'evidenza dei fatti, che lei è destinata a vivere accanto a me e attraversare con me tutto il tempo che ci resta.
Più di ogni altra cosa, noi abbiamo in testa un grande progetto. Presto lasceremo la vecchia Europa, la cara Catalogna, e ci imbarcheremo per l'America. New York la metropoli nuova che ci attende, con le sue luci, i suoi grattacieli, le gallerie, i collezionisti e tutto il resto. Noi, Gala e io, saremo gli ospiti d'eccezione di ogni festa, la gente si chiederà cosa saremo capaci di fare per stupire e provocare, come ci vestiremo e quale scomoda verità saremo in grado di tirare fuori. Ci pagheranno un sacco di dollari per averci tra loro e, ma già lo sai, Gala è molto avida di ricchezza e di potere. Godrà a farsi riconoscere per strada come la musa ispiratrice del più grande pittore del '900, Salvador Dalí. Insieme ci faremo fotografare e firmeremo autografi. Diventeremo più celebri di Picasso, l'unico che forse può ancora starmi dietro quanto a fama.
Tu, Paul, cosa avresti potuto prometterle? Un'oscura vita dietro le quinte insieme ai tuoi amici surrealisti? No, amico, Gala non è fatta per questo. A lei non interessa vivere sotto luce riflessa e vuole stare al centro della scena, ci sarà un momento in cui ci identificheranno come una cosa sola, al di sopra delle convenzioni borghesi, di quei piccoli sentimenti di possesso e gelosia che non dovrebbero appartenere agli artisti.
Staremo sempre insieme pur non condividendo sempre lo stesso letto, inseguiremo noi stessi attraverso altri sguardi, altri corpi.
Avremmo amanti e saremo amati, in un cortocircuito dove tutto si confonde pur restando fedele a se stesso. Il nostro è un progetto, il vostro è stato un amore come tanti e Salvador Dalí sarà per sempre l'unico uomo che sarà riuscito a renderla felice. E soprattutto donna.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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