La crisi di governo, di fatto, è in atto e la possibilità che l'esecutivo cada è reale. Ecco perché è bene, in vista delle elezioni anticipate, dare un occhio agli ultimi sondaggi per aver ben chiari il quadro della situazione e i rapporti di forza all'interno del panorama politico nostrano.
Bene, la Lega non avrebbe rivali, confermandosi saldamente il primo partito nelle intenzioni di voto degli italiani. Secondo la recente rilevazione demoscopia di Ipsos, il Carroccio di Matteo Salvini tocca il 36% tondo tondo.
Nell'area di centrodestra, alle spalle della compagine leghista, ecco Fratelli d'Italia. Già, perché Giorgia Meloni e i suoi avrebbero scavalcato Forza Italia. Fdi è data al 7,5% dei fanta-consensi, mentre gli azzurri di Silvio Berlusconi al 7,1%. Ecco, sommando Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia, l’area di centrodestra arriva al 50,6% delle preferenze, ma non è certo scontato, anzi, che queste tre forze vadano insieme in coalizione al voto.
Veniamo dunque al Movimento 5 Stelle, che non riesce a risalire la china: i pentastellati di Luigi Di Maio annaspano sotto la soglia del 20% e arrivano solo al 17,8%, comunque più di quanto raccolto dai grillini nelle urne alle Europee di fine maggio.
In calo, invece, il Partito Democratico, dilaniato quotidianamente da lotte intestine: il Pd di Nicola Zingaretti scende al 20,5%. +Europa e Italia in Comune mettono insieme il 3,5%, mentre La Sinistra arriva al 2% e i Verdi all'1,9%. Tutte le altre liste, invece, racimolano il 3,7%.
Infine, gli astenuti e
gli indecisi, che a dirla tutta sono tuttora il primo partito: chi non ha le idee chiare su chi votare (o se andare a votare) è il 36,3% degli italiani. E sono loro l'ago della bilancia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.